Oltre 300 borse, 100 accessori e un punto dedicato alle borse “Reference”. Sarà questo l'”allestimento” del nuovo temporary shop Freitag, la celebre marca svizzera che realizza, appunto, borse e accessori a partire da teloni per la copertura dei camion. Dopo svariate collaborazioni, tra cui quella con il fashion store di Corso Como 10 a Milano, approda ora in un piccola realtà di provincia molto legata anche all’arte contemporanea: Faenza.
Un avvicinamento all’idea, ancora più conclamata, che il museo diventi sempre più “store”: Freitag, entusiasta, ha diffuso un comunicato in cui si dice “orgogliosa di interpretare questa novità come segno tangibile di un percorso che il Museo Carlo Zauli, e la sua città, stanno facendo nel campo della creatività e dei linguaggi contemporanei”, ricordando il legame tra l’artista e Zurigo, dove fu invitato per una personale negli anni Settanta.
E di certo un brand del genere non si poteva accontentare però di subentrare in sordina negli spazi dell’istituzione, ma ha deciso di presentare e presentarsi a Faenza proprio in occasione dell’ottava edizione della Giornata del Contemporaneo, il prossimo 6 ottobre.
Ma non è finita, perché durante i tre mesi di permanenza di Freitag a Faenza, ogni settimana si organizzeranno nella Sala dei Vasi Sconvolti, spazio dedicato alla marca svizzera, una serie di aperitivi, dj set e presentazioni di prodotti vinicoli delle cantine romagnole. Il globale e il locale che si intrecciano, tra i percorsi del museo, mentre fuori dalle sale impazza di merchandising. Ma in fondo anche Freitag è un po’ arte: poco tempo fa gli è stata dedicata una mostra al Museum fuer Gestaltung a Zurigo.