Un intervento che ha raddoppiato l’area archeologica già aperta al pubblico nel 1993, in cui sono visibili i resti dell’antico mercato di Neapolis. Grazie a nuovi scavi e restauri, l’area di San Lorenzo Maggiore a Napoli offre ora un nuovo e suggestivo percorso ricco di decorazioni ed edifici di pregio, facendone il più rilevante sito archeologico presente nel centro storico, sia per valore monumentale e topografico, sia per il suo inserimento all’interno del complesso angioino. L’edificio, articolato planimetricamente, si differenzia dagli adiacenti ambienti a destinazione mercantile, sia per una maggiore antichità sia per la presenza di decorazioni parietali e pavimentali di pregio. La nuova valorizzazione dell’area si connette all’altrettanto importante opera di scavo e restauro del vicino teatro antico, condotta dal comune di Napoli e dalla Soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei.
