Passate per Parigi? Allora stasera potete stazionare per qualche ora nella sulla riva destra della Senna, tra Avenue Montaigne e Rue du Fabourg Saint-Honoré, perché per il 15esimo anno vi sarà il “Nocturne Rive Droite”, ovvero porte aperte di oltre 70 gallerie d’arte di ogni genere, dall’antico al contemporaneo, con opening e inaugurazioni in contemporanea fino alle 23.
Un percorso per certi versi molto classico, visto che le gallerie all’ombra dell’Eliseo non sono particolarmente votate all’audacia dello scouting ma più vicine alle tendenze della buona borghesia che vive nel quartiere, anche se non mancano, tra stampe orientali antiche e antiquariato in stile Impero, alcune gallerie interessanti, che offrono grandi nomi della storia dell’arte. Al due di Avuenue Matignon, la Galleria Hopkins, fondata nel 1984, e che tra i nomi rappresentati passa da Marc Quinn a Magritte, offre una personale di Robert Motherwell, mentre la Tornabuoni Art, offre un percorso museale tra le opere di Mimmo Rotella, in finissage. Curioso il programma della Galerie Bert, che in occasione della sua partecipazione alla “Notturna” aprirà con 30 disegni e 30 fotografie, rispettivamente di Jean Cocteau e Lucien Clergue, a testimoniare il loro rapporto professionale e d’amicizia di lunga data, sottolineando anche le immagini Clergue, chiamato da Cocteau, per immortalare le riprese del film “Testamento di Orfeo”, il lascito spirituale del grande poeta. Una mostra che promette di mostrare come spesso l’occhio del fotografo e quello del letterato si fondono in un’unica visione. Una serata forse un po’ nostalgica, a zonzo per quelle strade e in quegli spazi che nessun’altra parte al mondo è in grado di replicare.