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Se spostare un’opera d’arte è un’operazione delicata, l’allestimento di circa 3.300 capolavori di un materiale fragilissimo come la ceramica è un compito quanto meno snervante. Ma come si dice in questi casi, tutto è bene ciò che finisce bene e, dopo un rinnovamento durato quasi cinque anni, è ora di nuovo possibile per il grande pubblico ammirare la sensazionale collezione di ceramiche del Victoria and Albert Museum.
Una collezione che va dal 3000 a.C. ai giorni nostri, e che oltre a delicate porcellane cinesi e giapponesi, coloratissime piastrelle turche, maioliche istoriate italiane e porcellane bianche e blu olandesi, comprende anche opere di Picasso e di artisti contemporanei come il vincitore nel 2003 del Turner Prize, Grayson Perry.
Artisti in residenza si alterneranno nello studio-laboratorio allestito in una delle gallerie (quella dedicata neanche a dirlo a materiali e tecniche) e qui appassionati e curiosi potranno anche cimentarsi nell’arte della ceramica.
Questa, costata 11 milioni di sterline, è tuttavia solo la prima fase della ristrutturazione delle gallerie delel ceramiche. La seconda, che vedrà l’allestimento di altri 26.500 oggetti è prevista per l’estate del 2010. (paola cacciari)
[exibart]
Una collezione che va dal 3000 a.C. ai giorni nostri, e che oltre a delicate porcellane cinesi e giapponesi, coloratissime piastrelle turche, maioliche istoriate italiane e porcellane bianche e blu olandesi, comprende anche opere di Picasso e di artisti contemporanei come il vincitore nel 2003 del Turner Prize, Grayson Perry.
Artisti in residenza si alterneranno nello studio-laboratorio allestito in una delle gallerie (quella dedicata neanche a dirlo a materiali e tecniche) e qui appassionati e curiosi potranno anche cimentarsi nell’arte della ceramica.
Questa, costata 11 milioni di sterline, è tuttavia solo la prima fase della ristrutturazione delle gallerie delel ceramiche. La seconda, che vedrà l’allestimento di altri 26.500 oggetti è prevista per l’estate del 2010. (paola cacciari)
[exibart]