La giuria italiana presieduta da Alberto Garutti e composta da Lorenzo Benedetti, Luca Cerizza, Gigiotto Del Vecchio, Cloe Piccoli, Gemma Testa, Elena Volpato
ha selezionato, esaminando le 193 candidature pervenute, i nomi dei dieci finalisti della 6° edizione della Borsa Italian Studio Program al PS1-MoMA 2003-2004.
Simone Berti, Alessandro Ceresoli, Paolo Chisera, Stefania Galegati, Massimo Grimaldi, Deborah Ligorio, Marcello Maloberti, Diego Perrone, Riccardo Previdi, Luigi Rizzo , sono gli artisti candidati alla Borsa di studio 2003-2004 al P.S.1 International Studio Program. Il prossimo 16 maggio una Giuria americana appositamente istituita dal MoMA-P.S.1 di New York esaminerà la rosa dei dieci candidati e assegnerà per il sesto anno consecutivo la prestigiosa Borsa di studio.
Il borsista italiano avrà poi l’opportunità di realizzare un progetto per una ‘illy collection’.
Il PS1 Contemporary Art Center, affiliato al MoMA, è tra i più importanti centri di ricerca sull’arte contemporanea internazionale. Ha istituito lo Studio Program nel 1976 e ospita annualmente oltre 18 artisti provenienti da tutto il mondo.
L’Italian Studio Program – creato da Italre Group e promosso da illycaffè con il contributo del GAI – Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani e del Ministero degli Affari Esteri – Istituto Italiano di Cultura di New York, garantisce annualmente ad un artista emergente italiano uno ‘Spazio Studio’ all’interno del MoMA-P.S.1. Cura inoltre l’organizzazione di una mostra collettiva biennale per i vincitori delle selezioni italiane e la pubblicazione del relativo catalogo.
[exibart]
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mi fa molto piacere per luigi rizzo, spero vinca la borsa...
da roma paolo
ma questi curatori non hanno proprio fantasia... sempre gli stessi nomi!
basta, fermateli... non se ne può più.
Ormai i curatori finto-critici di casa nostra non vogliono più stupirci.
Ricordate l'ultima edizione del premio per la giovane arte italiana del Ministero dei Beni Culturali? I nostri finto-critici lavorano costantemente alla consacrazione del lavoro non solo degli artisti ma soprattutto dei galleristi che gli fanno guadagnare cene gratis e pernottamenti in hotel da 3 stelle.
Dicono le cose e si applaudono tra di loro,sono contenti di poter dire di aver sostenuto il lavoro dei giovani (poveri giovani) che servono ad un sistema dell'arte assolutamente autoreferenziale.
Leviamo un po di soldi pubblici dal giro e vediamo se i nostri critici tornano a passare negli studi degli artisti per poter vedere se veramente sostengono la giovane arte italiana ma,soprattutto,per capire quante palle hanno.
Fantastico!
Ma sono giovani di tutta Italia praticamente sconosciuti!
Secondo me i Signori Critici della Giuria sono andati a cercarli con il lanternino in giro per i studi di tutta l'Italia.
Nomi nuovi, freschi, una vera ventata di novità! Bravissimi!
Però dispiace notare che a differenza dell'Illustre Premio per la Giovane Arte ITALIANAdel, non abbiano selezionato almeno un artista dell'Uganda, uno del Belize ed un Malese.
Peccato, veramente una nota stonata.
accipicchia
dai che
l'anno prossimo cambia la giuria
e verrannno selezionati altri amici o ex allievi dei giurati. mannaggia l'italia
X COVI IN PARTICOLARE
Dopo aver letto il tuo sfogo riguardo i selezionati per il ps1 ho capito che sei un frustrato. Cerca di vivere la vita con più tranquillità, pensa a lavorare e a fare cose di qualità. I finti critici come me negli studi d'artista ci vanno, molto più di quanto tu creda, (non vedere le tue opere non significa non aver visto nulla, presuntuosetto)non preoccuparti di questo, e conoscono anche il numero enorme di personaggi/millantatori che credono (e dicono) di essere artisti. Se si è bravi si viene fuori. Stop con le stronzate. Se ne dicono fin troppe.
Fino a quando non siete dentro ai circuiti siete bravi solo a criticare, a condannare, ad essere maliziosi, se invece nelle situazioni, (sistemi, gallerie etc. etc.) ci siete va tutto bene e sono tutti amici. Ne ho visti tanti così, rasserenarsi all'improvviso. Democristiani, calunniatori!
E basta con l'idea del complotto continuo! Persecuzioni non ce ne sono. O siete diventati tutti paranoici come Berlusconi? Caro Covi: MA MI FACCIA IL PIACERE ti avrebbe (saggiamente) detto TOTO' e lavora, viaggia, leggi, studia, gira il mondo, vedi mostre (quelle vere) e cerca di capire cosa cazzo stai facendo e dicendo, invece di sparlare, sparlare, sparlare.
Adios miei cari distruttori di tutto ciò che non capite e di cui non riuscite a far parte! Si giudica ciò che si conosce. Le parole hanno un peso e costano care: usarle con cautela e parsimonia. E' un consiglio da amico.
Bye Bye fascistelli!!!
Gigiotto Del Vecchio
Ma tutta questa pappardella per dire che sei comunista? E dì "sò comunista", no?