Inizia da Gibellina la nuova progettualità di carattere regionale di Palazzo Riso, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della Sicilia che, come nelle premesse annunciate pochi giorni fa dall’Assessore Regionale Leanza, prevede iniziative che coinvolgeranno fin dal 2008 i centri di Palermo, Gibellina, Castel di Tusa, Siracusa. A quaranta anni dal terremoto che sconvolse la Valle del Belice (14 gennaio 1968/14 gennaio 2008 ) il Museo ha infatti reso pubblica l’analisi commissionata all’Università di Palermo e il parere richiesto a un Comitato nazionale di esperti, ha incaricato per l’atteso restauro del Grande Cretto di Alberto Burri, realizzato tra gli anni 1985 – 1989, sulle rovine del vecchio comune di Gibellina. Sarà ora possibile un monitoraggio in situ, realizzando nei prossimi mesi di maggio/giugno un cantiere della conoscenza, per un monitoraggio geotecnico e per sperimentare le tecniche di intervento sul calcestruzzo, sui ferri e sulle superfici. Dai risultati potrà prendere avvio nel corso della prossima estate il restauro del Grande Cretto, dando con ciò inizio – data l’estensione dell’opera di Burri – al più grande restauro di arte contemporanea mai realizzato in Italia.
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finalmente….prima di pensare ad edificare per espandere le nostre città ricordiamoci di tutto ciò che fa parte della nostra storia e della nostra cultura… Restauriamo prima di costruire!!! mi sento in obbligo di fare un particolare ringraziamento al Senatore Ludovico Corrao, oggi grazie a Lui la valle del Belice non racconta soltanto di un tremendo terremoto che distrusse e uccise. Corrao deve essere un esempio per tutti.
questa iniziativa fa parte del bel progetto 5venti..speriamo bene!!!
continuate così…