-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
C’è il Villino Favaloro, importante testimonianza del Liberty italiano, al centro di un polemico dibattito in corso a Palermo. La costruzione, progettata da Ernesto Basile nel 1914, era destinata ad ospitare il Museo della Fotografia. Ora giunge invece la notizia -rilanciata da LaRepubblica– che la Regione Sicilia ne avrebbe ceduta la gestione ad una fondazione privata, come sede di rappresentanza. Immediata è stata la reazione degli intellettuali palermitani, fra i più attivi l’editore Enzo Sellerio. «Quella villa liberty è patrimonio dei siciliani – ha dichiarato Riccardo Agnello, responsabile della sezione palermitana del Fondo per l’ambiente italiano – credo che l’assessore Pagano dovrebbe spiegare alla città la futura destinazione di questo monumento». Di diverso avviso Livia Titi Basile, pronipote di Ernesto Basile: «Sono stanca di vedere monumenti malconci. Il villino Favaloro versa in condizioni pietose, la Regione non è riuscita a tutelarlo. E allora non potrò che gioire se grazie a dei privati, non finirà incendiato e sarà completamente recuperato».
articoli correlati
Palermo, una mostra e un convegno per Basile
[exibart]
cuffaro e’ colpa di quel m…… di cuffaro!
e nessuno dice niente su come sono abbandonati i cantieri culturali alla zisa?
ah povera palermo!dalla stampa poco difesa molto abbandonata.
e i politici poi vanno lisci come l’olio nelle loro marachelle.