Dal 6 al 10 giugno, in concomitanza con la Milano Photo week, Paratissima, direttamente da Torino, approda anche nel capoluogo lombardo, nello spazio industriale Base, nel cuore di zona Tortona, portando il suo format fieristico-espositivo.
La volontà è quella di promuovere gli artisti indipendenti e coinvolgerli in progetti di rilievo anche dal punto di vista curatoriale, considerando le crescenti difficoltà a promuovere il proprio lavoro che, oggi, si incontrano. Insomma, un evento di contaminazione culturale che, ormai, è diventato un appuntamento fisso per i sostenitori dell’arte contemporanea nazionale e internazionale, non smettendo di stupire anche quest’anno. Il progetto espositivo coinvolge 114 artisti emergenti e selezionati dallo staff, 8 gallerie, 3 special projects e 16 progetti curati e allestiti all’interno dell’Independent Curated Spaces. Il tutto è coronato da un calendario fitto di incontri, talk che, con l’intervento di esperti del settore, animano ulteriormente l’atmosfera e lo spazio circostante. Il focus è sicuramente rivolto all’espressione artistica in chiave fotografica con le sue mille sfaccettature e innovazioni espressive.
Ogni edizione di Paratissima prevede un concept ben definito e, per Milano, come ci ha spiegato Francesca Canfora, direttrice di Paratissima, è stato scelto un tema molto attuale: “Through the Black Mirror”. Il riferimento non è allo specchio ma al monitor del pc e allo schermo del cellulare che, spenti, smettono di essere parte del nostro sistema di vita. Si vuole entrare nel profondo dell’essere umano e stanare quelle verità scomode che portano a problematiche sociali delle quali spesso non ci accorgiamo nemmeno di esserne succubi.
Ad affiancare il progetto espositivo, un lavoro promosso dalla collaborazione con Giovanni Gastel, icona della fotografia italiana nazionale e internazionale della moda, e Franco Curletto, famoso hairstylist torinese. Provenienti da differenti realtà e percorsi, i due artisti si incontrano per la sperimentazione di una nuova ricerca estetica. Nasce così il progetto Genesi nello spazio, in cui creature dalle sembianze aliene si presentano nell’universo statico contrapponendovi acconciature in forte movimento ed esplosione. Previsti anche diversi premi, con riconoscimenti in denaro e acquisizioni nella collezione di Paratissima.
Per sottolineare ulteriormente quanto una realtà come Paratissima sia aperta all’innovazione e alla creatività, significativo è l’accordo intercorso con Satispay che permetterà di pagare le opere acquistate sulla piattaforma e-commerce ArtGallery di Paratissima con un innovativo sistema indipendente. (Gaia Tonani)
In home e in alto: Paratissima Milano, ph Vincenzo Parlati