«Da oltre 35 anni Philip ha collaborato con la Collezione Peggy Guggenheim dimostrando sincero affetto per la sua fondatrice, una completa dedizione alla missione del Guggenheim e un profondo impegno in ambito didattico e divulgativo». Attacca così, con le dichiarazioni di Richard Armstrong, Direttore del Museo e della Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York, il lungo “commiato”, con sei mesi di anticipo, del direttore della Collezione Guggenheim di Venezia Philip Rylands.
Un cambiamento che si preannuncia un po’ epocale, visto che sotto la direzione di Rylands il museo ha raggiunto il record di visitatori durante quest’anno, oltre al grande contributo che il direttore – ormai uscente – ha dato alla collezione, aumentandone pezzi, di artisti italiani e stranieri.
Nell’istituzione dal 1979, con l’incarico di dirigere le attività e lo sviluppo del palazzo e della raccolta dei capolavori del XX secolo in seguito alla morte della fondatrice, Rylands, è diventato vice direttore della Collezione nel 1986 e direttore nel 2000.
«Ricoprire la carica di Direttore della Collezione Peggy Guggenheim è stato un grande onore. Peggy è stata una donna e una collezionista senza pari. Celebrare, preservare e condividere il suo palazzo e la sua collezione di capolavori del Novecento per tutti questi anni è stata per me una gioia profonda», ha dichiarato Rylands.
In attesa di sapere le modalità di selezione per il nuovo incarico, la Collezione Guggenheim fa sapere che la ricerca di “personale” inizierà nei prossimi mesi.