31 gennaio 2003

Premio Arte Fiera Under 30, vince Christian Leperino

 

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cristian leperino20870(1)Una borsa di studio per passare tre mesi al Kunst Werke, grande cantiere creativo della nuova Berlino. E’ stata vinta Christian Leperino, 24 anni, napoletano, aggiudicandosi il premio Arte fiera under 30. Il riconoscimento è stato ideato per valorizzare e promuovere la generazione degli artisti emergenti. Il premio alla pittura gestuale, macabra, espressionista ed aggressiva di Leperino non fa che sottolineare il felice momento della giovane creatività partenopea. Nelle prossime settimane Christian sarà protagonista di una delle nostre exibinterviste alla giovane arte italiana.

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[exibart]

13 Commenti

  1. Vogliamo fare le persone serie? Cosa cavolo stiamo celebrando in questo sito? E’ un premio giusto ed emblematico, dato ad un coglione qulasiasi che dipinge come un impasticcato qualsiasi senza essere ne completamente coglione ne impasticcato…, premio politico dato a Franco Riccardo ad A.B.O. ed ad un artista che nasce già venduto, una valanga di merda ci seppellirà Hermanos…

  2. “Christian Leperino si ribalta, utilizza la pittura come espressione delle sue INTERIORA” (from Exibart). Il quiz è: che esprimono le interiora? Un’ideuzza io ce l’ho. Maddai, ha ragione Gennà!!!! Che ci facciamo con questa roba????? Non è buona neanche per le capreeeee. Beee beeee beee..

  3. concordo in parte con mario/gennaro. tra i segnalati a concorrere c’erano probabilmente altro possibili soluzioni. noi personalmente tifavamo toffolini.
    comunque il confronto era anche con sissi, basilè, ecc.
    e basilè era rappresentato anche dalla franco riccardo. strano intreccio.
    poi bisogna capire se è veramente un premio finire per mesi a berlino.

  4. L’artista insignito dal “Bollito Vivo” come emergente della scena napoletana, rappresenta quello che Napoli dovrebbe estirpare: un cancro camorrista e post transavanguardista…

  5. Apriamo una indagine seria, voglio sapere nome e cognome di tutti quelli che hanno avuto parola e deciso la premiazione, scopriamo gli altarini e battiamoci per una idea dell’arte giusta Hermanos…

  6. comunicato ufficiale:
    Giovedì 23 gennaio la Giuria composta dagli 8 imprenditori vincitori del Premio Impresa e Cultura 2002: Michele Amoroso, GE.VI, Amministratore Unico – Silvio Antiga, Grafiche Antiga, Presidente Fondazione Tipoteca Italiana – Walter Dondi, Coop Adriatica, Direttore Politiche Sociali e Comunicazione – Gala Fernandez, Benetton, Coordinatrice dipartimento design di Fabrica. – Andrea Illy, Illy, Amministratore Delegato – Gennaro Moccia, Az. Ospedaliera Sant’Andrea, Commissario Straordinario – Silvano Pedrollo, Pedrollo, Amministratore Unico – Franco Riboldi, Az. Ospedaliera Meyer, Direttore Generale, hanno esaminato gli artisti candidati ed ha segnalato i seguenti nominativi:

    Naoko Akiyama (Japan), Roberto Coda Zabetta (Italia), Jacob Hashimoto (USA), Christian Leperino (Italia), Federico Pietrella (Italia), Christian Rainer (Austria), Stefania Silva Gesualdo (Italia), Sissi (Italia), Jeanne Susplugas (Francia)

    Venerdì 24 gennaio il Comitato composto da: Pio Baldi DARC, Ministero per i beni e le attività culturali, Direttore generale, Chiara Beria di Argentine, Lo Specchio, Direttore, ha assegnato la Borsa di Studio a Christian Leperino.

  7. Cuccioli non capisco, mi state dicendo che un premio d’arte è stato assegnato da una equipè d’imprenditori? E noi creativi che dovremmo occuparci d’arte…, sono premi dati dai politici, ed allora io vi propongo un summa questione: Da quando i politici sono diventati anche esperti d’arte guidati dall’impresa?

  8. qualche concorso l’ho fatto e sempre i premi sono stati assegnati secondo modalità più largamente intese come politiche.
    credo comunque che assieme, mario, potremmo iniziare a chiedere alla redazione del manifesto, mediante mail, come mai le recensioni delle arianna di genova e compagnia non siano così distanti da flash art e affini. si trovano perfino delle congruenze con la padania.

  9. dico solo una cosa,che ARTEFIERA non è altro che il riflesso di un periodo di decadenza,un periodo terribile per l’arte,(che oramai è diventata una faccenda economica” è stata messa su per “gli imprenditori,i collezionisti e le gallerie”.passeggiare tra gli stand della fiera sembra come stare in un grande supermercato:”gradisce un basilè?è in offerta,oppure se cerca qualcosa che si possa intonare con il suo divano abbiamo un bellissimo galliani….”mio dio,ho il voltastomaco.è ovvio che poi il premio è politico,cosa vi aspettavate da una “fiera”?molti artisti si tengono alla larga da simili porcherie e fanno bene.comunque sarà sempre peggio,dobbiamo solo “resistere,resistere,resistere”….

  10. Ah vabbè ma qui stamo a tornanà indietro per fortuna che la ricerca spaziale non è nella mani di questa gente come A.B.O. altrimenti invece che alla scoperta di nuovi mondi e di nuove frontiere si tornerebbe alla ricera della foce del nilo. Ma tutti devono magna e quindi e giusto che sta robba per copri i contatori der gas quarcuno la faccia pura del resto ognuno ha la sua storia e non puo certo smentirla e tradirla dall’oggi al domani anche se spesso l’Achilone nazionale ce prova spesso come quando parla bene “ora” in varie conferenze dell’arte povera ma come mi ha detto Mario Merez una volta il caro Bollito non parlava così, vabbè dico io ma è da capi all’epoca era guerra e lui che è un sanguigno nun civeva peli sulla lingua, ordunque un dubbio massale che ora in senilita quarche pelo glie sia crescito?, un po de peluria all’occorenza tiene caldi e puo risultare sempre utile.

  11. ..Per accdere a questo servizio bisogna schiacciare il pulsante “commenta la notizia”…Io dico: la notizia si commenta da sola e porta sul fondo con se innumerevoli situazioni collaterali (l’artefiera, le giurie, i galleristi, i critici e i giornali).
    Fortunatamente da quanto ho potuto riscontrare in Artefiera e dintorni, il parere su questo personaggio sembra essere unanime: Leperino fa schifo! Qualcosa da obiettare??Una si: in un paese civile lo avrebbero fucilato.

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