Enel Contemporanea diventa premio. Giunto alla sua quarta edizione, il progetto sostenuto dalla grande azienda di elettricità, che finora ha portato i vincitori a presentare delle grandi installazioni temporanee, si trasforma con la formula dell’Award.
E a gioire è il Macro, il museo romano destinatario dell’opera vincitrice, scelta fra i sette artisti giunti alla selezione finale e segnalati dal comitato scientifico composto da Marc-Oliver Wahler, direttore Palais de Tokyo di Parigi, Beatrix Ruf, direttore Kunstahalle di Zurigo, Mami Kataoka, chief curator Mori Art Museum di Tokyo, Tirdad Zolghadr, critico e curatore indipendente di Berlino, Lourdes Fernandez, direttrice della fiera ARCO di Madrid, Jessica Morgan, curatrice del dipartimento arte contemporanea Tate Modern di Londra, Hou Hanru, curatore del San Francisco Art Institute.
Il premio è stato aggiudicato dal duo di artisti olandesi
Liesbeth Bik e
Jos van der Pol, che collaborano insieme dal 1995. Bik van der Pol, nell’installazione
Are you really sure that a floor can’t also be a ceiling? (Sei davvero sicuro che un pavimento non possa essere anche un soffitto?), hanno ragionato sul tema dell’ecosostenibilità e, in particolar modo, sulle farfalle, simboli della bellezza, ma allo stesso tempo della fragilità dell’ecosistema, essendo le prime a scomparire a causa dei cambiamenti climatici. Bik van der Pol ripropongono in scala la
Farnsworth House (1951) di Mies van der Rohe, basata sulla vitale relazione uomo e natura in chiave minimalista, come casa provvisoria per farfalle, veicolando forti messaggi di equilibrio, rispetto e riciclo. La casa-installazione con pareti di vetro sarà percorribile al suo interno dai visitatori e sarà allestita nella hall del Macro alla fine del 2010.
Della shortlist facevano parte anche
Loris Gre’aud (Francia),
Jonathan Horowitz (USA),
Anya Gallaccio (Gran Bretagna),
Meg Cranston (USA),
Daniel Canogar (Spagna),
Allora & Calzadilla (Porto Rico). Data l’alta qualità dei progetti pervenuti, Enel Contemporanea si riserva una prelazione di un anno, qualora volesse promuovere anche la realizzazione delle altre opere in un secondo momento.
Forte è ormai la partnership tra il Macro ed Enel Contemporanea: i vincitori dell’Award, d’ora in poi, entreranno a far parte della collezione museale.
Sulle mostre di apertura è ancora tutto top-secret. Unica anticipazione: la mostra
Roma d’avanguardia sarà prorogata, dato il successo conseguito. (
valeria di biase)
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www.enelcontemporanea.it[exibart]