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Premio Terna 2010, vincono Spalletti, Nacciariti, Norese e Cai Weidond

di - 28 Ottobre 2010


Una due giorni caratterizzata dall’atto conclusivo di diversi premi d’arte, che si conclude col botto. Dopo Premio Casoli e Premio Cairo, ecco arrivare in tardo pomeriggio i responsi più attesi: i vincitori del Premio Terna 03, il più atteso (e ricco) del Belpaese.
Primo classificato tra i 23 partecipanti a Terawatt, categoria ad invito dedicata agli artisti già affermati, è dunque Ettore Spalletti, con l’opera Torso, a cui vanno 100mila euro, 30mila destinati all’artista e 70mila per l’iniziativa Più Energia al Museo, progetto di valorizzazione museale lanciato da Terna e AMACI, che sarà assegnato a fine novembre.
Il primo premio tra gli oltre 900 partecipanti nella categoria Gigawatt, dedicata agli artisti under 35, va invece ad Andrea Nacciariti, con l’opera Boundaries, che si aggiudica – come il vincitore di Megawatt – un Artist Residency Program di tre mesi presso la Red Gate Gallery di Pechino.
Il primo classificato tra gli oltre 1.800 artisti che hanno partecipato per la categoria Megawatt, dedicata agli artisti over 35, è Giancarlo Norese di Novi Ligure (Al), con l’opera Precarious Home.
Tra i 280 partecipanti nella categoria Connectivity, dedicata agli artisti di ogni nazionalità che operano a Pechino e Shanghai, vince Cai Weidond, di Pechino, con l’opera Invasion of Light, che vince tre mesi di residenza presso una prestigiosa accademia d’arte italiana.
I secondi e terzi classificati sono per la categoria Gigawatt, Francesca Grilli con l’opera Effluvia e Marco Fedele di Catrano con l’opera Senza Titolo; per i Megawatt, Davide Tranchina con l’opera Big Bang #1 e Paolo Meoni con l’opera Unità residenziale d’osservazione; per Connectivity, Gang Ma con l’opera Il teatro di un uomo e Ren Hang con l’opera No name, entrambi di Pechino.
Il Premio Musei, assegnato dal Comitato nato in collaborazione con AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, va a Marinella Senatore, Gigawatt, con l’opera Generation, e ZimmerFrei, Megawatt, con l’opera Tomorrow is the question.
Tutte le opere iscritte al concorso, oltre 3mila, hanno partecipato inoltre al Premio Online. La votazione del pubblico sul sito www.premioterna.it, ha decretato vincitore Yiquian Zhao, ventottenne di Pechino, con l’opera C’è, non c’è, il tempo.
I secondi e terzi delle tre categorie si aggiudicano premi acquisto rispettivamente del valore di 4mila e 3mila euro. Pari a 4mila euro il premio acquisto per il vincitore online.
La Giuria ha inoltre conferito una menzione speciale alTERNAtiva a Liliana Moro con l’opera E lucevan le stelle, a Riccardo Previdi con l’opera Test (Parrot), 2010 e a Ciriaca Erre con l’opera Changing is natural.
La Giuria, presieduta da Luigi Roth e Flavio Cattaneo, Presidente e Amministratore Delegato di Terna, era composta dai curatori del Premio Gianluca Marziani e Cristiana Collu, e da Philippe Van Cauteren, Massimo di Carlo, Giorgio Fasol, Alberto Garutti, Hou Hanru, Riccardo Luna e Elena Stancanelli.

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www.premioterna.com

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  • e continuate a chiamarlo Premio per l’Arte Contemporanea…cosa aspettate di chiamarlo Premio per la Fotografia Contemporanea

  • Saltando sul carro dei vincitori: contento per Norese, vecchia lenza, e un giusto riconoscimento a Nacciarriti. Pensando a cosa si è visto in recenti mostre a Milano, in premi, fondazioni, spazi-oberdani, etc. i nostri due si rivelano di qualche spanna al di sopra. Ottimi!

  • ovvio che non si fanno vincere artisti emergenti ma artisti gia' reputati "giusti" in modo da non rischiare di prendere gabole.
    Insomma, questi premi sono solo pubblicita' per la aziende che si parano il sedere con i soliti artisti.

  • Spalletti è stato premiato nella categoria Terawatt, nella rosa dei 23 artisti che sono stati invitati a partecipare al premio in quanto già affermati. Quindi non mi sarei aspettato un nome nuovo fra quelli che già per definizione non lo sono in quanto considerati dei "Terawatt". Ontani e Garutti che nella stessa categoria hanno vinto nelle edizioni precedenti, non erano certo degli artisti misconosiuti da portare alla ribalta. Il loro lavoro non era una novità, ne credo ci fosse stata dalla giuria del premio alcuna pretesa in tal senso. Con alle spalle mostre personali al Guggenheim, svariate partecipazioni a Documenta e alla Biennale, ed anche 70 anni, credo che sia un pò difficile essere una novità. Pace all'anima sua. Infondo quest'artista ha già dato.
    Non conosco invece gli altri artisti premiati come Andrea Nacciariti e Giancarlo Norese. Magari se ci si aspetta qualche novità bisogna considerare il loro operato e non quello dei notabili noti.

  • Era ora che qualcuno si accorgesse del grande lavoro fatto da Norese, un "tessitore" che ha lavorato tanto e che è riuscito a produrre pochissimo. Bravo.

  • mi dispiace fare polemica,ma non ne posso fare a meno. Il premio terna e' destinato a personaggi molto ma molto protetti.
    Io ho visionato tutte le opere in concorso e c'e' n'erano veramente tanti di belli e di valore; secondo me di gran lunga superiori a quelli premiati.Siete sicuri che chi faceva parte della giuria era in grado di giudicare?
    Ma.......................................................

  • vincitore Spalletti? Ma avete visto l'opera?
    Sono stupito ed arrabbiato nello stesso tempo.
    Mi spiace solo che altri Artisti importanti si sono prestati a partecipare al premio vedendosi poi beffeggiati in questo modo.

  • io continuo a dire che un premio serio dovrebbe prevedere un sistema di giudizio diverso.
    le opere dovrebbero inizialmente essere anonime,
    e i giudici dovrebbero basarsi unicamente su quello che vedono. poi dopo il decreto delle opere vincitrici si possono scoprire i nomi degli autori, i curriculum, ecc.
    un premio dovrebbe avere un'opera vincitrice, solo dopo un'artista vincitore.

    se si riuscisse ad attuare un sistema del genere (ho seri dubbi) ci sarebbero delle bellissime sorprese. bellissime. oggi purtroppo la meritocrazia è inesistente.

    rispondete curatori se avete il coraggio.

  • Sono pittore professionista con almeno 1500 quadri all'attivo.
    Ci sono concorsi affidabili,come quello che ho vinto il 20 ott. a Cordignano TV(1500 €).In Altri concorsi italiani, decidono abbastanza gli sponsor dei premi.Al premio d'annunzio di pescara, ott.2011, ho fatto il 2 class.La prima class. è della zona.Ma diciamo che se sei un bravo pittore, in questi concorsi è impossibile che non rientri almeno nei 10 premiati.Per esempio a Fighille (PG) mi hanno dato il 14 posto con 10 dilettanti avanti a me.
    Ma questi concorsucci dove si vince molto di più
    sono corrotti fin nel midollo osseo.Vincono le solite pippe di avanguardisti dell'aria fritta,artisti senza alcun talento,che poi si spartiscono il formaggio con professori vari e galleristi sussiegosi.Premio Terna,laguna e celeste, dimenticateli !! Almeno negli altri concorsi,si vede un poco di valore reale legato alla sensibilità degli sponsor,che premiano quasi sempre il figurativo,ossia i pittori veri.Mentre i pittori intelligenti, i paraculi dell'informale senza idee e senza magia cromatica vengono tagliati fuori.-Partecipai al premio terna 2010 con l'opera "allevatori di cavalli bianchi".I premiati, se li metti uno sull'altro non sono all'altezza neanche di una velatura del mio pezzo.A quelli che si lamentano dico-se anche voi siete scarabocchisti veloci e intelligenti avanguardisti dell'aria fritta, se non avete il dono della colorazione, voi, non avete nessun diritto di lamentarvi.Perchè se l'arte è diventata un terno al lotto, è per colpa vostra.i professori fasulli che presiedono i posti importani dell'arte,esistono perchè voi con la vostra menzogna pretenziosa li nutrite.Uscite Fuori dal temio dell'arte!!non vi appartiene !

  • premio terna è un ottimo premio,nulla di corotto, ho partecipato io essendo nessuno e mi hanno selezionato, ha partecipato mio amico e stato selezionato tra 30 "vincitori" importante però non a mettere un lavoro giusto per,ma seguire la tematica di energia :)

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