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Il boss della mafia del Brenta Felice Maniero (oggi collaboratore di giustizia) amava vivere nel lusso e non disdegnava affatto le opere d’arte, specie quelle di grande valore. Per effetto di una rogatoria internazionale il pubblico ministero Francesco Saverio è riuscito a recuperare recentemente nel caveau di una banca di Lugano cinque preziosi dipinti che farebbero parte dell’immenso tesoro accumulato nel corso degli anni da “faccia d’angelo”. Si tratta di un Renoir, un de Chirico, un Semitecolo e altre due opere di autori francesi del ‘700. Le opere erano state in realtà individuate da anni dall’autorità giudiziaria italiana ma a causa di lungaggini burocratiche relative alla rogatoria internazionale solo recentemente si è riusciti a recuperarle definitivamente. (u.g.)
[exibart]