Non ci vuole molto per comprendere l’importanza delle inaugurazioni di questa sera al Castello di Rivoli. Shirin Neshat e Francesco Vezzoli, iraniana del ’57 lei, bresciano del ’70 lui. Con i mezzi del video e della fotografia, ma per Francesco è fondamentale anche parlare del ricamo, sono riusciti ad imporre le loro ossessioni visive al grandissimo pubblico.
E se lo status della Neshat, grazie alla forza del lavoro ed alla pluriventennale residenza newyorkese, non desta molta sorpresa, è invece da applaudire la repentina carriera di Vezzoli. A metà febbraio i suoi video glamour-nostalgici saranno anche protagonisti di una personale al New Museum di New York (The Films of Francesco Vezzoli, fino al 21 aprile, http://www.newmuseum.org), ad uso del folto pubblico che, proprio in quei giorni,.jpg)
affollerà l’Armory Show, la fiera d’arte contemporanea della Grande Mela. Appunatmento a presissimo con le recensioni delle due mostre. (m.t.)
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www.castellodirivoli.org
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