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Poco più che una comunicazione di servizio. D’ora in avanti noterete che per parlare della Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma utilizzeremo il nome Macro. Intenderemo sempre, beninteso, lo spazio della ex-Peroni a Via Reggio Emilia che però si è voluto dare una nuova denominazione con l’arrivo del direttore Danilo Eccher. Macro è l’acronimo derivante dalle iniziali di Museo Arte Contemporanea ROma.
Forse i nomi contano poco, tuttavia dall’affermare sono stato alla GCAMC al dire sono stato al Macro ce ne corre eccome… Un bravo al nuovo direttore dell’importante spazio romano che la settimana prossima inaugurerà una grande mostra su George Segal aperta per tutti i mesi estivi.
[exibart]
