Categorie: Speednews

Roxy In The Box sposa. A Napoli, per l’ultimo video dell’albanese Helidon Gjergji

di - 8 Febbraio 2008

Roxy & Klaus oggi sposi. Nasce dall’incontro, prima virtuale e poi reale, con l’estrosa artista napoletana Roxy In The Box il video realizzato da Helidon Gjergji (star del Padiglione albanese alla scorsa Biennale di Venezia e attualmente con una personale alla Galleria Ciocca di Milano) per N.EST 2.0: the making of the city, l’articolata mostra-workshop in corso fino alla fine di febbraio nella Project Room del Madre, curata da Gigiotto Del Vecchio e Stefania Palumbo. Un legame di coppia all’ombra del Vesuvio: questo il tema di un lavoro rigorosamente site specific, per interpretare il quale il 37enne di Tirana ha voluto la collega partenopea, autrice del cliccatissimo video T’aggia scassà ‘o sanghe già inserito nella videocommunity N.ESTube. Ma Roxy & Klaus (looking for a place to fall) non è l’unico prodotto di un laboratorio in progress in grado di coagulare intorno a sé energie creative eterogenee per natura e provenienza. In questo week end, infatti, le performers Isabella e Tiziana Pers arriveranno dal Friuli per accompagnare i visitatori in tour nella Zona Orientale al suono di ritmi balcanici. Fine settimana che vedrà anche, nella chiesa di Donnaregina, l’eccezionale riunione di redazione aperta al pubblico tra due grandi riviste di architettura, arte e design, l’olandese Volume (fondata da Rem Koolhas) e l’italiana Domus (che compie 80 anni proprio quest’anno) che insieme – aiutati da redattori speciali convocati per l’occasione – scriveranno un tabloid di 12 pagine su Napoli che sarà distribuito in allegato a Volume (grazie al contributo dell’Ambasciata Olandese di Roma), mentre Domus preparerà un apposito inserto di testi ed immagini (Intersection). (a. p.).

articoli correlati
N.EST 2.0, alla project room del Madre la Napoli futuribile…

[exibart]

Visualizza commenti

  • IL CORAGGIO DELLE PROPRIE OPINIONI

    In questo sito. oramai da tempo immemore, vige la legge dell'italietta pressapochista e facilona. Chiunque critca l'operato di altri lo fa in maniera anonima, per codardia, perchè il tanto decantato sistema dell'arte che egli stesso odia non deve scoprirlo, tagliarlo fuori.
    Originalità voi dite? qual'è il vostro concetto di originalità? esser originali significa forse far apparire il coniglio dal cilindo? L'originalità è un trucco di cui si serve la gente priva di talento per far colpo su altra gente senza talento, e per difendersi dalla gente di talento. L'originalità vera consiste nel tornare alle origini, saper voltar il capo all'indietro per attinger da ciò che è stato fatto sin ora e apporre il proprio concetto. Inutile che mi dilunghi, tanto per far un esempio lampante per i più flebili, a discerner sulla Monna Lisa di Jean Michel Basquiat o quella di Duchamp e così via.

    Le critiche son sempre benvenute, solamente quando chi critica si espone in prima persona, altrimenti bisogna ricordarsi che senza un nome non si è nessuno, Le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice, quando non riescono ad umiliare chi le riceve.

    Cordialmente
    Emanuele Napolitano

  • e ben venga anche Betty Bee! che discorso è questo? Michelangelo avrebbe dovuto rifiutarsi di affrescare la cappella Sistina perché l'avevano già fatto Signorelli e Perugino? ma poi... lo vediamo il lavoro prima di parlare? meriti a n.est, piuttosto, che riesce a coinvolgere tante persone e a far incontrare gli artisti...

  • se per questo caro mio le hanno fatte anche altri prima di betty bee, ma che c'entra? conosci il lavoro dei 2? se si capirai che c'è altro oltre quelloc he tu vuoi vedere

  • Queste cose le ha fatte Betty Bee quindici anni fa. Come minimo arrivate un po' in ritardo.
    Ma come fate a non tenere in nessun conto le lancette dell'orologio che girano ossessivamente?

  • forse non ci siamo spiegati...
    prima di sparar sentenze, leggiamo (bene) le critiche fatte alle critiche? il sig. Umberto cita betty bee perchè forse è l'ultima(unica) in ordine di tempo che ravvede tra esponenti di certe ricerche, ma se cita betty bee non conosce il lavoro di due...
    mi spiego meglio la risposta era: che cavolo citi betty bee se evidentemente non conosci il lavoro degli artisti in questione? se così fosse ti saresti risparmiato il fiato.

    paola e carlo

Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02