14 marzo 2011

RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Pomodoro per l’Italia a Parigi, Vivian Maier, Savinio a Palazzo Reale e l’Africa delle Meraviglie

 

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Si celebrano perfino in terra d’oltralpe i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Scaglia un dardo a favore del proprio paese d’origine l’artista Arnaldo Pomodoro.

Si tratta del sequel della Freccia, l’opera presente dal settembre 2003 dinnanzi la sede dell’Unesco.

Questa volta la scenografia è decisamente campanilista: difatti si staglia nella Corte d’Onore dell’Ambasciata d’Italia a Parigi l’opera Lancia di Luce II.

Il Sole 24 Ore fornisce i dettagli dell’iniziativa, visitabile al pubblico durante le mattinate di martedì e giovedì fino al 31 maggio.

Stava lavorando su un libro, il giovane imprenditore statunitense John Maloof, quando acquistò ad un’ asta una scatola di negativi  per un pugno di dollari. Sperava di scovarci del materiale riguardante la città di Chicago, utile alla realizzazione della sua opera letteraria. Vi scopre invece l’opera di Vivian Maier, straordinaria fotografa che fa eco al celebre Cartier-Bresson, fino a quel momento sconosciuta. Lavorò per gran parte della sua vita come governante presso prestigiose famiglie. Dalla pubblicazione di alcuni scatti su un blog al riconoscimento artistico della fotografa mediante una mostra al Cultural Centre di Chicago il passo è breve. Ne hanno parlato il Time Magazine, il New York Times, il Chicago Magazine, la Cbs, ed ora anche La Stampa de’ noantri.

La mostra di Alberto Savinio nel milanese Palazzo Reale celebra l’artistica ampiezza di veduta dell’acclamato pittore, mediante i toni narranti di Toni Servillo: “è stupido, è disonesto, è immorale chiudersi dentro una singola arte, asservirsi alle sue ragioni particolari, alle sue ragioni speciali per appagarsi di aver avuto l’audacia di collocarsi “di là dalle arti, sopra le arti“. Le pagine di Repubblica suggeriscono una passeggiata nel mondo fantastico attingente al mito del multiforme surrealista.

Il Foglio dedica un generoso approfondimento alla descrizione del primitivismo tra storia dell’arte

ed etnografia. E’ tutto uno sciabordare di elementi correlanti, dalla mostra dedicata alla scultura dell’Africa nera la quale si tenne oltre un secolo fa a Firenze, fino alla chasse aux nègres di Braque e Picasso in giro per Marsiglia alla ricerca di oggetti di matrice africana. Al Castello del Capitano d’Albertis una vasta collezione di souvenirs etnici ed oggetti africani. L’Africa delle Meraviglie nelle collezioni italiane è visitabile fino al 5 giugno. (selezione a cura di Eleonora Galasso)

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