Quel che il cuore non dice… ditelo con un’opera d’arte. Un titolo che volutamente resta in sospeso quello della mostra che inaugura la sera del 14 febbraio nella casa d’arte di Maria Grazia Del Prete (abitazione che –secondo una buona tradizione capitolina- ospita abbastanza spesso eventi d’arte). In perfetta coincidenza con la data, l’allestimento gioca con il tema, forse anche un po’ con l’intento di esorcizzare l’eccesso di sdolcinatezza che questa giornata –e la ricorrenza- inevitabilmente evocano.
Così sul filo della rappresentazione dell’amore si delinea un percorso eterogeneo, tra le immagini combinate della memoria, geometrie rigorose, orizzonti fantastici: diciotto gli artisti invitati, Ubaldo Bartolini, Aurelio Bulzatti, Stefano Di Stasio, Stefania Fabrizi, Lino Frongia, Rossella Fumasoni, Giuseppe Gallo, Paola Gandolfi, Felice Levini, Giancarlo Limon,i Tommaso Lisanti, Salvatore Marrone, Innocenzo Odescalchi, Piero Pizzi Cannella, Ascanio Renda, Mariano Rossano, Giuseppe Salvatori e Marco Tirelli. (giulietta neri)
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