Un nuovo corso per il Museo Novecento di Firenze.
Dopo aver illuminato il Natale della città toscana con F-Light-Firenze Light Festival,
Sergio Risaliti è stato chiamato a curare la collezione e le mostre del museo istituito dal Comune nel 2014, prendendo il posto di
Valentina Gensini che, a sua volta, si occuperà dei progetti artistici delle Murate, il complesso, ancora del Comune, dedicato alle attività culturali. Per il Museo Novecento sono previsti anche lavori di risistemazione per un totale di 270mila euro, per una caffetteria che sarà allestita in una vecchia agenzia di viaggi risalente agli anni ’70, sotto il portico dello Spedale delle Leopoldine, l’edificio che ospita il museo affacciato su piazza Santa Maria Novella. «Stiamo ridisegnando e valorizzando sempre di più il museo Novecento. Accanto alla collezione permanente, infatti, affianchiamo da tempo mostre temporanee con artisti visivi e performativi contemporanei e il museo in questi anni si è allargato con nuove sale espositive. Uno nuovo spazio sociale, come una caffetteria, lo avvicina ai modelli anche europei dei musei di arte moderna e contemporanea», ha affermato il sindaco e assessore alla cultura,
Dario Nardella.
Risaliti è nato a Prato nel 1962, ha collaborato con Flash Art e ha curato molte mostre sia in Italia che all’estero, a Firenze, Lucca, Prato, Bologna, Milano, Napoli, Udine, Venezia, Parigi, Avignone, Lione, Digione e Lussemburgo. Nel 1997 ha progettato il Palazzo delle Papesse-Centro Arte Contemporanea di Siena, che ha diretto fino al 2001. Nel 2016, insieme a
Marco Bazzini, ha curato
“Gli Alfabeti Sommersi”, mostra di Emilio Isgrò e Anselm Kiefer, a Palazzo Vecchio, mentre con
Fabrizio Moretti ha ideato
il progetto di arte pubblica che ha portato in piazza della Signoria Jeff Koons, Jan Fabre e, pochi mesi fa, un discusso Urs Fischer.
Saranno state proprio l’esperienza di lungo corso nel contemporaneo e la conoscenza del territorio a far prendere la scelta: «Siamo lieti di affidare a Risaliti la nuova direzione artistica, certi che la sua preziosa collaborazione col Comune, che va avanti da diversi anni, non potrà che portare nuova energia ed entusiasmo alla realtà museale», ha commentato Nardella.
