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Le parole d’ordine sono sempre le solite: difesa del patrimonio culturale e artistico del paese. Con l’aggiunta della formuletta dei “Diritti Civili” che non fa mai male. Con questi presupposti il Vittorio nazionale ha battezzato in una conferenza a Montecitorio la sua nuova creatura politica coordinata da Franco Corbelli. La prima proposta concreta? La creazione del Ministero dei Diritti Civili e la Solidarietà con sede in ciascuno degli ottomila comuni italiani. In bocca al lupo Sgarbi.
[exibart]
Caro Sgarbi, avevi fondato il Partito della Bellezza: che fine ha fatto? Ora ci riprovi con i “Diritti Civili” e “politici”.Quand’è che maturerai e farai veramente qualcosa di buono, ammesso che sei in grado di fare qualcosa di buono oltre a sedere in Parlamento nelle fila di chi il patrimonio artistico e culturale in generale lo vuole distrutto?
Sinceramente può succedere di peggio…comunque sia può essere un modo , anche se per niente condiviso di riflettere su aspetti molto parlati ma mai rispettati di questa società…visto che c’ eri però potevi pure proporre un Ministero dei Giovani come quello francese!!!!
…non so che dire..i partiti politici e i leader degli stessi in italia sono come i personaggi di Pozzati..marionette..però che vi devo dire Sgarbi mi è simpatico..difendo solo la categoria…ha ragione il nostro amico”può succedere di peggio”…almeno in parlamento è seduto uno che sa distinguere Cavallini da uno pseudo.Jacopino..o un burri.Forse forse mi iscrivo!
io credo che in generale i nostri politici non amino l’arte…………..solo se stessi.