Cantiere Baj è il titolo dell’evento che il Comune di Pontedera, la Regione Toscana, la Provincia di Pisa e la Fondazione Piaggio dedicano al grande artista scomparso Enrico Baj dall’8 maggio al 5 settembre 2004.
Un “cantiere” dedicato alla poetica e all’opera di Baj, tra i maestri più affascinanti dell’arte contemporanea, che alla città di Pontedera ha consegnato il suo ultimo messaggio artistico.
Il cuore pulsante dell’evento sarà infatti l’eccezionale testamento artistico dell’artista lombardo: la costruzione di un Muro (alto 2 metri e lungo 100) nel centro cittadino di Pontedera, presso la Stazione Ferroviaria, sul quale sarà realizzato un mosaico meccanico su bozzetti appositamente elaborati nel 2003. Il Muro monumentale rappresenta l’ultimo progetto di grande opera immaginato da Baj prima della sua scomparsa e costituisce certamente la sua maggiore realizzazione ambientale. In futuro, vista la sua collocazione adiacente la ferrovia, rappresenterà un simbolico saluto per viaggiatori e sognatori.
L’ambizioso intento degli Enti promotori va tuttavia ben oltre: questo evento intende coronare quasi due anni di celebrazioni dedicate a Baj in tutta Europa con un vero e proprio “cantiere” ricco di iniziative e mostre, caratterizzato da un percorso “work in progress” che terminerà solo nel 2005. La città di Pontedera sarà completamente coinvolta in questa avventura artistica dell’arte contemporanea, dove il messaggio poetico multidimensionale e polisemantico che è stato proprio dell’immaginario di Enrico Baj (Milano, 1924 – Vergiate, 2003) sarà rappresentato ampiamente in tutte le sue forme: arti figurative, scenografia, teatro, oggetti di scena, editoria, maschere e “giocattoli” dedicati ai bambini, laboratori didattici .
Cantiere Baj comprenderà quindi una grande mostra allestita al Museo Piaggio “Giovanni Alberto Agnelli”, in una suggestiva continuità tra vespe e istallazioni idromeccanologiche armonicamente accostate, mentre nell’altro punto nevralgico per la cultura della città di Pontedera, il Centro per l’Arte Otello Cirri, una grande parete di Maschere Tribali ricreerà l’ambiente dell’atelier dell’artista, offrendo in tal modo l’occasione di un incontro più diretto e stimolante, soprattutto per i bambini, a cui sarà dedicato il Laboratorio GiocaBaj. Entrambe le manifestazioni saranno curate dal prof. Enrico Crispolti con la collaborazione di Roberta Baj, affiancate dalla realizzazione del Muro monumentale (gestita dall’architetto Alberto Bartalini), da uno spettacolo teatrale e da una raffinata traccia dell’opera scenografica di Baj, allestiti presso la Fondazione Pontedera Teatro, quale anticipazione della mostra sul teatro che si inaugurerà nell’aprile 2005. (Sighele Giovanni)
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
Il Parco Archeologico di Segesta, visitabile gratuitamente per la prima domenica del mese, presenta l’installazione di Silvia Scaringella e una…
Nel Casino di Villa Torlonia, una mostra che restituisce uno spaccato di storia dell’arte da approfondire: in esposizione, le opere…
Lungo la passeggiata sul Rio Gambis, a Cavalese fino al 29 settembre, sei grandi opere di Antonella De Nisco raccontano…
La proposta culturale della Fondazione Musei Civici di Venezia si estende nell'entroterra, trasformando Mestre in un nuovo polo culturale
Il direttore creativo Francesco Dobrovich ci racconta la settima edizione di Videocittà, il festival che anche quest’anno accende la più…
Visualizza commenti
Giornata molto bella.Grande afflusso di persone il giorno dell'inaugurazione. Mostra eccellente inserita in un contesto azzeccatissimo.Bravissima Roberta Cerini Baj, ottimo Crispolti e tutti coloro i quali sono intervenuti per ricordare il mitico Enrico vero protagonista del panorama artistico italiano ed internazionale del dopoguerra .