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418.355 visitatori per la mostra di Monet chiusa stanotte a tarda ora, per consentire agli ultimi arrivati di visitare l’esposizione, per i 139 giorni che hanno accompagnato i capolavori esposti in Casa dei Carraresi.
Un risultato che non ha bisogno di alcun commento, tanto più che si tratta di un dato certificato, su richiesta di Linea d’ombra, società organizzatrice della mostra, dalla Siae, cosa della quale non si conoscono precedenti in Italia.
Per festeggiare il successo, a Treviso si è organizzata persino una grande festa che affollerà stasera il Teatro Eden.
La media giornaliera di visitatori è stata superiore ai 3 mila ingressi (per l’esattezza, 3.010), con punte di oltre 6 mila negli ultimi fine settimana.
Spenti i riflettori su Monet, si annuncia l’arrivo a Treviso di una nuovo appuntamento culturale di rilievo internazionale: la mostra “L’impressionismo e l’età di Van Gogh”, che sarà allestita in Casa dei Carraresi dal 9 novembre 2002 al 30 marzo 2003 e per la quale sono già, a nove mesi di distanza, oltre ventimila le prenotazioni.
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solo?
Meglio Striscia la Notizia con 6/7/8/9 milioni al giorno!!
Cari sponsor…investite meglio il vostro denaro!!
Impressionismo e Van Gogh?? Poi Impressionismo e Pollock, Impressionismo e Malevic, Impressionismo e Duchamp, Impressionismo e Maurizio Cosatnzo show, Impressionismo e pasta Barilla , Impressionismo e Letterine, Impressionismo ed Impressionismi, Impressioni dell’Impressionismo…Impressionismo e a volte ritornano….
W chi gli Zombi dell’arte ed i commercianti dell’arte..W l’olio extra vergine impressionista!
Finalmente si è conclusa questa mostra e almeno per un pò di mesi non dovrò più sentir parlare di un mercante d’arte e di una città che ogni anno riesce ad osannarlo…vorrei Treviso più consapevole delle sue capacità e dei suoi Tesori e non in Balia di Goldin e di…
Grazie a tutti coloro che come me non sono andati a questa mostra.
Caro Rete, è incredibile come questi signori insistano a cavalcare l’onda della moda popolare continuando a proporre mostre con titoli e opere poco diverse. Sono 4 anni che ci ammorbano in questo modo. I coattelli di 14 anni conoscono a memoria la vicenda artistica di Manet ma ignorano Pascali, leggono con facilità un quadro di Sisley ma si schifano davanti a Fontana, ammirano un Van Gogh (magari gli orrendi girasoli che van bene per le tovaglie dei tavoli da tinello) ma non capiscono Manzoni, amano Renoir e odiano Burri, si riempiono gli occhi di Degas e schifano il genio di De Dominicis.
Ma certo, continuamo ad andare in forze (perché anche se non è come Striscia, 400 e passa migliaia di persone sono una forza) a vedere Monet, andiamo a mangiar fagioli al freddo delle lunghe code di Casa dei Carraresi (spazio orribile peraltro)…Per quanto contnueremo a far finta di niente rispetto alla creatività nostrana?
janaz,penso che la nostra creatività sarà messa in secondo piano finchè verrà dato spazio a personaggi come Goldin…
Scusate l’ignoranza,ma chi è questo “Goldin”? E poi, possibile che ci “lamentiamo” e “critichiamo” tanto invece di unire lo nostre forze e creare un progetto per evolvere la conoscenza di altre figure?!?!?!?!?
Egr.Sig. Rete,non disprezzi troppo l’olio extra vergine:é sempre meglio della mozzarella “di Bufala”(nel senso che si intende a Roma)che qualche contemporaneo(troppo neo)ci propina. Saluti