22 aprile 2016

Un archivio unico per l’archeologia. Inaugura a Firenze la prima parte di un ampio progetto, con una Sala di lettura sul giardino mediceo

 

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Nasce a Firenze un nuovo archivio, un polo di documentazione dotato di una biblioteca che raccoglie oltre 100mila volumi dedicati all’archeologia, all’arte e all’antropologia culturale. Il progetto, una volta completato, coprirà un arco temporale che andrà dalla preistoria al medioevo. 
Per il momento è stato presentato il primo lotto dei lavori con l’inaugurazione della sede della biblioteca dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria e della nuova Sala di Lettura per tutti gli istituti. 
Alla raccolta della Soprintendenza – 50mila volumi tra monografie, cataloghi, periodici ed estratti – e a quella dell’Istituto di Studi Etruschi e Italici – composta da circa 20mila volumi – si è aggiunta quella dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (IIPP), una delle più importanti nel settore in Italia, costituita da circa 30mila libri tra monografie e periodici.
La Sala di lettura si trova nella “Loggia di Luni”, al piano terra del Palazzo della Crocetta, uno spazio per lo studio e la ricerca affacciato sul giardino mediceo del palazzo, detto Giardino Ameno (sopra). 
Al termine dei lavori la Sala di lettura sarà collegata con gli Archivi della Soprintendenza e del Museo Archeologico Nazionale e sarà dotata di strumenti informatici per la consultazione bibliografica. Un progetto che aspira a raccogliere un patrimonio librario vastissimo, che riunirà i volumi custoditi nelle biblioteche della Soprintendenza Archeologia della Toscana e in tutti gli enti sopracitati. Per un nuovo tesoro in città.

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