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A Torino, in via Lagrange12, nel cortile del palazzo seicentesco recentemente restaurato dal Gruppo Building e ora aperto al pubblico, si inaugura il Cancello Futurista. Tredici tonnellate di acciaio disposti su sei livelli di costruzione per l’omaggio a Fortunato Depero dell’artista Richi Ferrero: al centro un motociclista, simbolo di movimento e simultaneità e figura ricorrente nelle opere dell’artista trentino, uno dei rappresentanti principali del secondo futurismo e firmatario del manifesto dell’Aeropittura. «L’opera nasce dalla necessità di formulare un segno importante che dialoghi con l’incombente presenza del caseggiato in stile razionalista che chiude la quarta parete del cortile. Futurismo e dadaismo sono le correnti artistiche in sintonia con il periodo razionalista e per questa ragione ci si è ispirati ad un dipinto di Depero raffigurante un motociclista in movimento, particolarmente adatto, anche come soggetto, a sottolineare ironicamente la funzione di entrata e uscita di veicoli dal cortile», ha raccontato Ferrero.
Lagrange 12 apre dunque l’esterno al pubblico in dialogo tra architettura, arte moderna e scultura contemporanea. Già nel 2016, in occasione dell’inaugurazione del palazzo, Ferrero aveva realizzato un’altra opera, Equinox (sopra), installazione luminosa che si staglia sul cielo di Torino dall’attico dell’edificio, unendosi idealmente al Grande Guerriero e a Sagittaurus, che da corso Matteotti e corso Massimo d’Azeglio, formano una gruppo di sculture definite dall’artista «guerrieri, non conquistatori, ma vedette del territorio mentale». (NG)