Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
È Simone Leigh la prima artista scelta per inaugurare l’High Line Plinth, il nuovo progetto di arte pubblica dedicato alla nuova sezione dello Spur sulla High Line di New York. Ad annunciarlo, la direttrice artistica Cecilia Alemani.
La commissione si ispira al Fourth Plinth di Trafalgar Square, il famoso quarto plinto a nord-est della piazza londinese che, dal 1998, viene usata per ospitare installazioni temporanee, affidate ad artisti come Mark Wallinger, Rachel Witheread, Marc Quinn, Antony Gormley, Elmgren e Dragset, Hans Haacke e, nel 2018, Michael Rakowitz. Più di 50 le proposte pervenute, tra le quali il board aveva selezionato quelle di Jonathan Berger, Minerva Cuevas, Jeremy Deller, Sam Durant, Charles Gaines, Lena Henke, Matthew Day Jackson, Roman Ondak, Paola Pivi, Haim Steinbach, Cosima von Bonin e Simone Leigh che, alla fine, si è aggiudicata la commissione.
Leigh, nata nel 1968, a Chicago, presenterà Brick House, un monumentale busto di bronzo di una donna nera, confuso con le forme di una gonna e di una casa, orientato verso la decima Avenue, in linea con una parte della sua ricerca, votata all’ibridazione di tratti antropologici stereotipati ed elementi architettonici.