Mentre in Italia l’attenzione si fa spasmodica per la ormai vicinissima fiera di Roma, sono undici le gallerie italiane che varcano i Pirenei in direzione Madrid, dove va in scena l’edizione numero ventisette della fiera
Arco. Una rassegna che si fa sempre più internazionale, annoverando quest’anno 73 gallerie spagnole, contro le 84 del 2007, e che vede come ospite d’onore il Brasile. 295 in totale le gallerie presenti nelle diverse sezioni, fra le quali 170 nel programma generale, la
main section, mentre debutta quest’anno la sezione
Arco40, aperta ad operatori che espongono opere degli ultimi tre anni di un massimo di tre artisti, esposti in stand di un massimo di 40 metri quadrati. Le gallerie italiane presenti nella sezione centrale sono
Alfonso Artiaco, Cardi, Lia Rumma, Rizziero Arte, Studio Trisorio, mentre in Arco40 trovano posto
Federico Luger, Francosoffiantino Artecontemporanea, Le Case D’arte, Perugi Artecontemporanea, Suzy Shammah, alle quali si aggiunge
Prometeogallery, che presenta nei
Solo Project la solita
Regina José Galindo. Ospite d’onore, si diceva, il Brasile, con una ventina di gallerie, e con rappresentati anche nelle varie sezioni collaterali, come i performer
Marco Paulo Rolla e
Cabelo, attesi nella sezione
Performing Arco. In contemporanea ad Arco si tiene poi nella capitale spagnola anche la terza edizione di
ArtMadrid, fiera satellite che mette in pista ottanta gallerie, delle quali 59 spagnole e 21 straniere, provenienti da 12 diversi paesi. Italia assente a livello di gallerie, ma molto presente invece come immagine, visto che fra i principali sponsor della rassegna figura Alfa Romeo.