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«L’Hugo Boss Prize segna il momento più alto della nostra partnership con il Guggenheim Museum e siamo molto fieri del fatto che rappresenti da vent’anni l’essenza del nostro programma artistico», ha dichiarato Mark Langer, Presidente e CEO di Hugo Boss Ag.
Torna uno dei primi più importanti per l’arte contemporanea, che quest’anno appunto segna il suo anniversario, e guarda a Oriente. A vincere, infatti, è l’artista coreana Anicka Yi, nata a Seoul, che ha stregato la giuria con i suoi lavori che spesso sono concepiti per essere deteriorabili, che unisco cibo ai materiali dell’arte, che emanano profumi. Per lei una borsa di 100mila dollari e una personale al Guggenheim di New York nell’Aprile 2017.
«Vogliamo congratularci con la vincitrice ed esprimere la nostra gratitudine alla giuria e al Guggenheim Museum per la loro dedizione e supporto», ha chiuso Langer.
Nella foto: Mark Langer, Anicka Yi e il direttore del Guggenheim Richard Armstrong