Categorie: Speednews

Yuri Ancarani. Il pupillo di Cattelan domani a Roma presenta il suo terzo film sul lavoro. Critiche solo positive in arrivo? |

di - 14 Novembre 2012
Al Festival del Film di Roma, domani, appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema “d’artista”. Yuri Ancarani arriva, in prima internazionale, con il suo Da Vinci, ultimo film della trilogia dedicata al lavoro, che tra i produttori vede Antonella Rodriguez Boccanelli, Warly Tomey, Maurizio Cattelan, Ivan Frioni, Giorgio Gallenzi e Museo Marino Marini Firenze, dove il 17 l’artista inauguerà la sua personale “Ricordi Moderni”.
E farà spola con un altro festival del film, “Lo schermo dell’arte” a Firenze, dove all’Odeon, il prossimo 22 novembre, saranno proiettate le prime due “puntate” della serie: Il Capo e Piattaforma Luna. Una stagione d’oro insomma per l’artista, che culmina con Da Vinci e la sua atmosfera: completamente ambientato all’interno di una sala operatoria, il lungometraggio si pone come un viaggio immaginifico all’interno di un microcosmo dove la speranza e l’aspettativa sentite dall’esterno si confondono con la lucida e razionale oggettività della macchina e dei chirurghi che operano attraverso di essa, proprio perché il sistema “Da Vinci” consiste in questo: il corpo del paziente non viene mai toccato direttamente dalle mani del medico, ma solo dal robot, in grado di catturare immagini e guidare, oltre ai nostri, gli occhi esperti del medico chirurgo. Dopo le montagne di Carrara e le escavazioni del marmo, Piattaforma Luna era stato girato all’interno di una camera iperbarica insieme a sei sommozzatori specializzati in immersioni a grande profondità: ora è invece il corpo il materiale (in)tangibile del “lavoro” di Ancarani. Un corpo lontanissimo dall’idea di taglio e sangue novecenteschi che si associano alla sala operatoria, ma un ente a sua volta quasi meccanico, meccanicamente sistemato.
La grande novità, inoltre, è prevista per il 2013, quando i tre capitoli riuniti diventeranno un lungometraggio ad episodi.

Articoli recenti

  • Architettura

Architetture perturbanti e in dissolvenza: la migliore architettura del 2024 non è muscolare

Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…

26 Dicembre 2024 16:30
  • Design

A Roma si racconta una fiaba attraverso una mostra collettiva di design

Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…

26 Dicembre 2024 12:48
  • Libri ed editoria

I migliori manga usciti nel 2024, da rileggere durante le feste

Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimitĂ  e crescita personale.…

26 Dicembre 2024 12:00
  • Arti performative

Marcella Vanzo ha riaperto a Milano un laboratorio intensivo sulla performance

Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…

26 Dicembre 2024 8:22
  • Mostre

Emilio Vedova. Questa è pittura, la grande mostra al Forte di Bard

Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…

26 Dicembre 2024 0:02
  • Musei

Riapre il Corridoio Vasariano: ecco com’è la passeggiata segreta tra i palazzi di Firenze

Dopo otto anni di lavori, quel percorso lungo un chilometro che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti torna ad essere…

25 Dicembre 2024 23:34