-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Add Fuel l’artista che trasforma gli antichi azulejos in opere d’arte urbana
Street Art
Add Fuel è il nome d’arte di Diogo Machado, artista e designer portoghese ormai noto del panorama dell’arte mondiale.
Esplorando una vasta gamma di tecniche dal disegno, alla pittura, fino ceramica e alla stampa, le sue opere esprimono un dialogo sofisticato tra antico e moderno. Laureato in Graphic Design all’Istituto di Arti Visive, Design e Marketing di Lisbona, l’artista ha iniziato la sua carriera come designer e illustratore. Sono gli azulejos, le piastrelle in ceramica smaltate fin dal XIII secolo, icona della Penisola Iberica a esprimere al meglio la sua poetica.
Lo stesso Add Fuel racconta che mentre creava delle piastrelle ha avuto l’idea di riprodurre le sue grafiche e i suoi pattern ispirati agli azulejos sulle facciate degli edifici. La tecnica adottata dall’artista per i suoi murales è quella dello stencil che permette di duplicare facilmente piastrelle sulle pareti.
Adapta, l’ultima opera di Add Fuel
Qualche giorno fa, l’artista portoghese ha terminato il suo ultimo lavoro, intitolato Adapta. Il murale è stato realizzato a Lisbona, per Underdogs Public Art, un progetto artistico-culturale che ha l’obiettivo di creare un legame tra gli artisti e il pubblico cittadino, passando appunto per la strada.
Il murale, che ricopre l’intera parete esterna di un edificio in Rua da Senhora da Glória, mostra diversi pattern sovrapposti che ricordano le trame blu delle piastrelle portoghesi. L’intento dell’opera è quello di riflettere sulla capacità individuali di adattarci (in portoghese adaptar) ai nostri ambienti e alla nostra quotidianità e soprattutto farlo come una comunità. Un’opera che ha l’intento di unire ed emozionare il mondo, in tempi incerti.