Aperta agli inizi di novembre, l’Exclusive Urban Art a Roma nasce con un obiettivo specifico: quello di portare in Italia un tipo di arte qui ancora poco conosciuta. Ad avere quest’idea, Federico Veneziani e Nicole Calò, una giovane coppia di appassionati d’arte contemporanea che hanno deciso di fare della loro passione qualcosa di più grande. Prima collezionisti, poi mercanti d’arte online, i due hanno scelto di aprire uno spazio dove poter esporre opere di Urban Art. La zona del ghetto ebraico è quella che Federico e Nicole hanno selezionato per la loro Exclusive Urban Art, in via della Reginella 1.
Insieme alla Street Art, l’Urban Art è un fenomeno artistico e culturale che ha la strada come denominatore comune. Zone industriali dismesse, edifici in periferia, palazzi abitati: gli artisti portano sulla superficie del muro i loro messaggi etici e sociali, senza tralasciare l’estetica. Oggi sono tantissime le città in cui possiamo vedere opere del genere, da questo punto di vista Roma è una delle più ricche. La capitale ha attirato l’attenzione di numerosi street-artists, italiani e non, come Blu, Harry Greb, Maupal e tanti altri. Si tratta di un movimento che negli ultimi anni sta raccogliendo sempre più consensi, dai collezionisti alle istituzioni. Infatti, proprio quest’anno sono arrivati in Italia i nomi più noti dell’Urban Art olandese con HollAndMe. Così, Federico Veneziani e Nicole Calò hanno scelto di seguire la loro intuizione, facendo della loro galleria in primis un luogo di divulgazione, sulla scia della loro passione.
Con un valore che varia dalle centinaia alle migliaia di euro, le opere di Urban Art hanno fatto il loro ingresso sul mercato ormai da un po’. Questo perché spesso gli artisti che solitamente operano in strada, alla ricerca di forme e colori per i messaggi che vogliono comunicare, producono anche opere di formato ridotto, su supporti più canonici. Quindi, si possono vedere opere di Urban Art anche in spazi più piccoli, come quello di una casa o di una galleria. Così, l’Exclusive Urban Art ha aperto le porte con una raccolta di 25 opere, con l’esposizione “Urban Universe”.
Alcuni degli artisti in mostra sono esposti per la prima volta in Italia: Fin Dac, Hama Woods, Martin Whatson, Pejac, Pez, Roamcouch, Sandra Chevrier, Snik. L’8 dicembre questa esposizione lascerà il posto alla successiva “In Your Face”, la prima personale italiana di Harry Greb. Street artist e designer romano, famoso per le sue opere dal carattere irriverente, Greb esporrà le sue opere simbolo. Lavori che ritraggono personaggi come Papa Francesco, Anna Magnani, Josè Mourinho, Ennio Morricone, George Floyd e tanti altri.
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