Graffiti, writing, street art e nuovo muralismo salgono in cattedra all’Università

di - 19 Ottobre 2022

Il crescente protagonismo della creatività urbana nelle città del mondo – prima anzitutto come graffiti writing negli spazi di periferia, oggi maggiormente come street art e nuovo muralismo portati sulle svariate superfici pubbliche e sulle facciate edilizie – ha determinato la necessità di un approccio scientifico intersettoriale oramai non più prescindibile tra le competenze di chi si occupa di arte, cultura, città, restauro e turismo. Le forme e i contenuti della creatività urbana interessano sempre più enti pubblici, accademie, aziende, organizzazioni e dunque rappresentano un potenziale mercato per i giovani operatori, costituendo un vero e proprio patrimonio.

Street art, Dauntaun – Centro Sociale Leoncavallo, Milano, 2003 (ph. INWARD)

Contenuti e obiettivi formativi

Perché e come nasce un’opera di graffiti writing o street art? Chi sono i creativi urbani e come farne curatela d’arte? Quali leggi e norme regolano l’arte negli spazi pubblici? La creatività urbana va conservata e restaurata, e se sì in che modo? Le opere determinano in città dei nuovi circuiti turistici?

Le risposte a queste e ad altre saranno al centro delle lezioni del nuovo insegnamento attivato dall’Università degli Studi Suor Orsola Benicasa di Napoli, per un totale di 18 ore, corredato da prova orale e bibliografia tematica. L’insegnamento, strutturato nel Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali: turismo, arte, archeologia – Curriculum Storia dell’arte III anno e Curriculum Turismo culturale II anno, comprenderà un focus sulle migliori realtà italiane e la partecipazione in aula di artisti, esperti e operatori culturali, spaziando tra storia dell’arte, restauro, impatti sociali, diritto d’autore, marketing, event management, editoria e altri ambiti. A condurre la docenza sarà Luca Borriello.

Ciredz, Ephemeral Volume 5, Agliana (PT), 2018 (ph. Fabrizio Bruno)

Chi è Luca Borriello

Formatosi in antropologia culturale e storia dell’arte contemporanea, è dottore di ricerca in conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale, manager di organizzazioni no profit e consulente strategico per enti pubblici e privati, soprattutto negli ambiti della cultura e della creatività, dove opera dai primissimi anni novanta.

Luca Borriello, direttore INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e coordinatore scientifico Inopinatum Centro Studi sulla Creatività Urbana – Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (ph. Lucca Messer)

In quest’ultimo settore, dirige INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e coordina/ha coordinato la prima ricerca scientifica tematica per il Ministero della Cultura; la consulenza per i 93 enti pubblici della Regione Puglia in applicazione della prima legge regionale sulla street art; il primo Tavolo Tecnico Nazionale sulla Creatività Urbana per la Presidenza del Consiglio dei Ministri al CNEL; il primo Tavolo Esperti di Creatività Urbana per ANCI e ANG; gli Stati Generali della Creatività Urbana per la Presidenza del Consiglio dei Ministri; il primo Centro Studi sulla Creatività Urbana avviato alla Sapienza Università degli Studi di Roma e, oggi, presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; il Centro Territoriale per la Creatività Urbana Cunto con la Fondazione Vodafone; la rete nazionale delle ACU-Associazioni per la Creatività Urbana; Oculus, la prima formazione nazionale per operatori per la creatività urbana, supportata dal Dipartimento delle Politiche Giovanili. Responsabile tematico delle collaborazioni con Google Cultural Institute, SAUC Lisbona, GAI, BJCEM, MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli e altri enti e istituzioni. È stato speaker tematico al TEDx 2017 e ha all’attivo numerose pubblicazioni sul tema.

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