Categorie: Street Art

I poster di CHEAP invadono le strade di Bologna, con una tappa al MAMbo

di - 7 Settembre 2023

Le strade di Bologna tornano a riempirsi di immagini, forme, colori e messaggi, anzi, di inviti ad agitarsi. Sono 175 i poster affissi nello spazio pubblico della città, visibili per il prossimo mese in 22 zone dal centro alla periferia. Stampati a colori su grande formato, portano le voci, le idee e le suggestioni di 156 artiste e artisti internazionali selezionati a seguito della undicesima calla for artist di CHEAP. Fondato a Bologna nel 2013 come festival, negli anni CHEAP è diventato una piattaforma indipendente e attiva su più livelli, dedicata alla promozione della Street Art come strumento di rigenerazione urbana e indagine del territorio.

Cheap Festival 2023, Bologna, ph. Margherita Caprilli e Max Cavallari
Cheap Festival 2023, Bologna, ph. Margherita Caprilli e Max Cavallari

Dal 6 ottobre 2023, inoltre, CHEAP si svilupperà un’ennesima trasformazione: in occasione dei dieci anni di attività del progetto di arte pubblica, saranno presentate all’interno del museo MAMbo una serie di installazioni. Riuniti nel progetto espositivo SABOTATE con grazia un’infestazione di CHEAP al MAMbo, gli interventi sono pensati come «Un’interferenza tra lo spazio pubblico della strada in grado di produrre un riverbero nello spazio pubblico del museo comunale, il gesto di CHEAP infesta le aree espositive, dialoga con le collezioni e abita spazi imprevisti», spiegano dall’organizzazione. Il progetto vede la collaborazione del MAMbo e del suo direttore Lorenzo Balbi, la complicità di Fabiola Naldi e la totale autoproduzione di CHEAP.

Cheap Festival 2023, Bologna, ph. Margherita Caprilli e Max Cavallari
Cheap Festival 2023, Bologna, ph. Margherita Caprilli e Max Cavallari

«La Call for Artists rimane per CHEAP uno dei cuori del progetto nel suo essere una ricognizione nei linguaggi visivi contemporanei, un percorso di partecipazione che nel tempo conferma il suo potenziale eversivo in grado di accogliere e amplificare altri sguardi e immaginari, stratificati in carta sul paesaggio urbano di Bologna», dichiarano dal collettivo. Un migliaio i poster arrivati e quasi 500 gli artisti e le artiste, provenienti da 33 Paesi diversi, che hanno raccolto l’invito ad “agitarsi”, per contaminare gli spazi pubblici della città di Bologna.

Cheap Festival 2023, Bologna, ph. Margherita Caprilli e Max Cavallari
Cheap Festival 2023, Bologna, ph. Margherita Caprilli e Max Cavallari

Nel frattempo, dunque, occhi aperti lungo le strade. Raffaella Carrà, Mao, animali marini e mostri terrestri. Biciclette, bandiere e tampax al tritolo. Gioia, rabbia, ecoansia. Zugunruhe, l’irrequietezza degli animali migratori a cui viene impedito di migrare. «I manifesti mettono in dialogo mondi: corpi non conformi, danze e proteste, femminismo e sol dell’avvenir, gioia incontenibile ma anche rabbia degna, l’agitazione generata dall’ansia per il futuro e dalla paura per le guerre, così come la potente agitazione che nasce dall’azione collettiva nelle strade, nella manifestazioni per la giustizia ambientale e per i diritti di tuttə».

Cheap Festival 2023, Bologna, ph. Margherita Caprilli e Max Cavallari

Tanti i linguaggi che si incrociano nello spazio pubblico, grafica, illustrazione, lettering, fotografia, collage e tecniche miste, per esprimere un invito che è anche l’augurio fatto da CHEAP a inizio 2023: AGITATEVI! «Un invito, che partendo da Gramsci, diventa un’evocazione di pratiche, di immaginari, di ribellioni quotidiane o resistenze possibili e si moltiplica in centinaia di poster che se da una parte restituiscono una riflessione collettiva sul mondo odierno, dall’altra agiscono una riappropriazione collettiva di spazio e discorso pubblico». Tutti i nomi delle artiste e degli artisti selezionati e le location dell’installazione in strada sono visibili a questo link.

Cheap Festival 2023, Bologna, ph. Margherita Caprilli e Max Cavallari

Articoli recenti

  • Mostre

Francisco Tropa, il desiderio dell’arte: la mostra al Museo Nazionale di Monaco

Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…

23 Dicembre 2024 9:05
  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertĂ . La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20