Tradizione e contemporaneità, paesaggi rurali e colori metropolitani e poi sapori, dj-set e raggi laser. Tutto questo per CVTA’ STREET FEST, festival di Street Art che, dal 13 al 16 giugno, tornerà ad animare gli spazi di Civitacampomarano, uno dei borghi più antichi del Molise. Ampio e variegato il programma, con la direzione artistica di Alice Pasquini, che ha coinvolto cinque artisti internazionali a interpretare, con la propria sensibilità, le atmosfere di Civitacampomarano. E visto che la Street Art si sviluppa in stretto contatto con il luogo e con le persone che lo attraversano, gli artisti si esibiranno in real time per tutti i giorni del festival. Chi sono?
Milu Correch, artista originaria dell’Argentina, nota per i suoi murales giganti che rappresentano storie e tradizioni popolari, con una particolare attenzione al folklore femminile e al ruolo della donna, presenterà un’opera che offrirà molti richiami all’immaginario visivo della stregoneria. Martin Whatson, artista di strada norvegese che lavora in genere con la tecnica dello stencil, cercherà, attraverso tali cromatismi, di coniugare tradizione e modernità. Add Fuel, alias Diogo Machado, artista visuale e illustratore portoghese che realizza i suoi muri utilizzando gli azulejos della tradizione in chiave moderna, inserendovi degli elementi di sorpresa che solo un occhio attento può cogliere. Jan Vormann, artista francese che vive in Germania e da sempre lavora con i Lego, a Civita ricostruirà le parti mancanti dei muri delle case e delle rovine con gli storici mattoncini, coinvolgendo anche la popolazione e i bambini in particolare. Infine lo Studio Aira, collettivo italiano che lavora con i videomapping, realizzerà un’installazione all’interno del Castello Angioino di Civita, con laser e macchine del fumo, che rappresenta uno studio sui vecchi stemmi e araldi. Verrà creato, in tale ambito, un nuovo stemma della città di Civita, disegnato in diretta proprio con i laser, sotto gli occhi degli spettatori, nell’area adibita alla guardia e alle sentinelle della struttura.
Nel cuore storico del paese, troveremo poi un’installazione sonora progettata da DJ Gruff, in diffusione in molti vicoli, che narrerà racconti del territorio e farà cosi vivere la dimensione geo-storica dei luoghi calpestati nei quali i visitatori si immergeranno per i quattro giorni di rassegna. Immancabile anche quest’anno Chef Rubio, in veste di reporter, che documenterà con video e foto gli attimi più accattivanti della presa artistica di Civita.
E poi, eventi collaterali di street food e pietanze locali e, in collaborazione con Molise Cinema, la proiezione del corto Le Mani Sulle Macerie, opera di estrema attualità, scritta e diretto da Niccolò Riviera e prodotta da Wave Cinema, e il film Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità (At Eternity’s Gate) diretto da Julian Schnabel con Willem Dafoe nel ruolo del protagonista.
Per tutte le informazioni sul programma completo, potete dare un’occhiata
qui.