Categorie: Street Art

L’arte della conoscenza: il dono di Ozmo a Roma contro la mafia

di - 13 Ottobre 2023

Un simbolo di conoscenza e saggezza e «Un invito a lottare per la giustizia, la trasparenza e un futuro migliore». È questo il messaggio lanciato dall’artista Ozmo Con la realizzazione della sua opera d’arte pubblica a Roma impressa sulle mura dell’IIS Enzo Ferrari di Roma, sede operativa dell’associazione daSud e del suo progetto educativo ÀP-Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti, che raffigura Sophia. Che viene interpretata e rappresentata sotto forma di dea che si eleva a invito a lottare per la giustizia, la trasparenza e il diritto a un futuro migliore.

Ozmo, Sophia, Roma, 2023
Ozmo, Sophia, Roma, 2023
Ozmo, Sophia, Roma, 2023

«Il murale – ha dichiarato l’artista – aspira a riflettere la complessità e la profondità degli obiettivi sia della scuola sia di daSud, associazione nota per il suo impegno nel contrasto socio-culturale delle mafie e nella promozione dei diritti civili. Mi auspico possa lasciare un’impronta che sia di ispirazione a tutte le persone che varcano la soglia di entrata dell’edificio: non solo sul muro fisico ma anche nelle menti e nei cuori di tutti coloro che ne fanno parte».

L’opera è una fusione sinergica di elementi visivi e testuali, con Sophia che viene raffigurata e rappresentata sotto forma di dea velata e con un libro in mano. Il suo viso, austero ma dolce, è rivolto verso il libro, come se fosse immersa in una profonda riflessione o in un sogno. Una spirale arancione si dipana dal libro e in perfetta sintonia con la missione della scuola e dell’associazione vuole simboleggiare sviluppo, dinamismo, continuità ciclica, espansione energetica e il movimento infinito della vita. L’opera è anche un omaggio alla città di Roma, una metropoli ricca di simbolismo e storia che, come la spirale, è in continua espansione e trasformazione. Tra la spirale e il libro, una sfera perfetta emerge come elemento catalizzatore che unifica e potenzia i vari simboli e temi presenti nell’opera. Questa forma geometrica perfetta allude all’armonia e all’equilibrio, fungendo da ponte tra la saggezza infinita di Sophia e la dinamica spirale di crescita. In questo modo, la sfera non solo giustifica il peso formale e competitivo ma rappresenta l’ideale platonico di perfezione e universalità, sottolineando l’interconnessione tra conoscenza, crescita e unità.

Incorporata nell’opera è la citazione “Ciascuno cresce solo se sognato” di Danilo Dolci, che funge da ulteriore parametro definitorio, sottolineando l’essenza e le attività sia dell’Associazione daSud che dell’IIS Enzo Ferrari. È dunque un invito a lottare per la giustizia, la trasparenza e a costruire un futuro migliore, in linea con gli obiettivi dell’Associazione daSud e dell’IIS Enzo Ferrari.

All’evento di inaugurazione, che ha rappresentato anche un vero e proprio momento di festa per gli studenti, i docenti e tutto il vicinato della borgata Lamaro, sono intervenuti la preside dell’istituto Carla Deiana e il vicepresidente daSud Pasquale Grosso, che hanno evidenziato il valore anche “sociale” dell’intervento artistico: «Abbiamo sostenuto la realizzazione dell’opera di Ozmo che dà un nuovo volto alla scuola – ha spiegato la dirigente scolastica dell’IIS Enzo Ferrari Carla Deiana – L’opera per noi rappresenta il diritto a studiare, inteso non solo come diritto ad andare a scuola, ma come diritto a sognare e a realizzare ciò che si vuole diventare. È questo ciò che auspichiamo per i nostri studenti e le nostre studentesse». E ora «Anche a scuola i muri parlano di antimafia», ha commentato il vicepresidente di daSud Pasquale Grosso. «Grazie ad Ozmo che con la sua opera ha saputo cogliere l’essenza del nostro impegno e l’importanza di un progetto educativo come quello della nostra ÀP-Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti dentro una scuola della periferia romana».

Si conclude così, con questo evento inaugurale, la nona edizione di Restart, il Festival delle creatività antimafia e dei diritti di daSud che nei giorni scorsi ha animato gli spazi di ÀP con talk, interviste, spettacoli e musica, nel segno di tre parole chiave: ascoltare, osservare, immaginare.

@https://www.twitter.com/AleCrisantemi

Nato nel 1980, è appassionato di arte, con particolare propensione per quella figurativa, collabora con Exibart dal 2008. Nonostante la formazione self-taught nel campo dell'arte, si è affermato nel tempo come esperto di pittura, partecipando alla giuria di numerosi concorsi e collaborando come corrispondente di arte e cultura per varie testate. Tra i vari incarichi per Exibart, cura oggi la rubrica Case ad Arte dedicata alle dimore degli artisti in Italia e all'estero.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Biennale delle Orobie, il 2025 della Gamec tra mostre e progetti diffusi

Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderà…

21 Dicembre 2024 13:20
  • Progetti e iniziative

Al Maxxi di Roma va in mostra la storia della Nutella, icona del gusto

Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…

21 Dicembre 2024 11:24
  • Fotografia

Other Identity #139, altre forme di identità culturali e pubbliche: Matteo Galvanone

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

21 Dicembre 2024 10:20
  • Danza

Milano, i 15 anni di Fattoria Vittadini, una danza di creatività condivisa

Come non luogo non sono male: Fattoria Vittadini celebra 15 anni con uno spettacolo che intreccia potere, fragilità e condivisione,…

21 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Middle Way: Francesca Ferreri e Laura Renna in mostra a Bergamo

Traffic Gallery ospita, fino al prossimo 22 febbraio, “Middle Way”, una mostra variegata ed emozionale in cui il segno, la…

21 Dicembre 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Racconti sull’ignoto: le distopie di Davide Allieri alla Triennale di Milano

Tra habitat post-apocalittici e futuri misteriosi: la prima personale di Davide Allieri alla Triennale di Milano fino al 19 gennaio…

20 Dicembre 2024 20:14