26 dicembre 2023

Londra: rubata dopo due ore l’ultima opera di Banksy contro la guerra

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Due uomini sono stati fermati, sospettati di furto e danneggiamento dell’opera comparsa negli scorsi giorni in un incrocio nel sudest di Londra e riferita ai bombardamenti su Gaza

È durata un’ora, l’ultima opera di Banksy comparsa nella mattinata di venerdì, 22 dicembre, a Peckham, nel sud di Londra. Si trattava di un segnale rosso di stop, all’incrocio tra Southampton Way e Commercial Way, coperto da tre minacciosi droni da combattimento neri. L’opera, un chiaro riferimento ai bombardamenti su Gaza, era stata autenticata dallo stesso street artist anonimo, sul suo profilo Instagram. Ma intorno alle 12:30, il palo con il cartello d’artista è stato rimosso. Dei testimoni hanno filmato un uomo che rimuoveva l’opera con una tronchese, mantenendosi in equilibrio su una bicicletta a noleggio Lime tenuta ferma da un secondo. Nelle immagini si vedono i due uomini dileguarsi in tutta fretta. Diffuso sui social network, il video è diventato immediatamente virale. In un video apparso successivamente sui social media, si vedeva un uomo che teneva

Dopo la rimozione dell’opera, le autorità locali hanno installato un nuovo segnale stradale per evitare incidenti stradali. La polizia metropolitana ha avviato un’indagine dopo aver ricevuto una denuncia di furto dal Comune di Southwark. Tra sabato e lunedì sono stati fermati due uomini, di circa 20 e 40 anni, sospettati di furto e danneggiamento. Il più giovane dei due è stato rilasciato sotto sorveglianza, in attesa di ulteriori indagini.

Non è la prima volta che Banksy, sempre molto attento alla cronaca, interviene sulla situazione drammatica della Palestina. Nel 2017, lo street artist presentò il Walled off hotel a Betlemme, esattamente a ridosso del muro eretto da Israele per segnare il confine con il territorio palestinese. Nove camere prenotabili, con prezzi variabili dai 30 dollari – per una sistemazione in un letto a castello – a 965 dollari per una suite, rigorosamente vista muro. E mille dollari di cauzione per scoraggiare eventuali furti delle opere che compongono l’arredamento delle camere. I casi dei furti di opere di Banksy sono piuttosto frequenti e spesso clamorosi, come nel caso della Ragazza del Bataclan, a Parigi.

Nel novembre 2022, inoltre, Banksy realizzò sette murales nella regione di Kiev, come dichiarazione di solidarietà verso la popolazione colpita dalla guerra. Anche in quel caso, i ladri entrarono in azione. Un gruppo di persone tentò di rubare una delle opere, raffigurante una donna in vestaglia e maschera antigas, realizzata su un edificio di Hostomel, un sobborgo di Kiev. Il tentativo però non andò a buon fine e i ladri furono bloccati sul posto, in flagranza.

 

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