In fondo, è sempre una questione di spazio. Cioè di spazi da agire, da attraversare liberamente e con lo sguardo rivolto verso l’alto, spazi da vivere e immaginare, dove potersi fermare per un po’ di tempo, insieme o anche da soli. E, in questi ultimi tempi così ristretti, spazi di cui riappropriarsi. Magari misurandone le distanze con una palette di colori sgargianti, saltando a due piedi tra le geometrie rosse e blu, letteralmente e non solo con l’immaginazione, vista la concretezza “orizzontale” – un termine usato non senza una sfumatura metodologica, etica – di Fantasia in piazza, opera di Leonardo Crudi, a cura di Libera Repubblica di San Lorenzo e promossa dal Municipio Roma II, vincitrice dell’Avviso Pubblico Lazio Street Art, bandito dalla Regione Lazio.
«La Libera Repubblica di San Lorenzo mette insieme realtà diverse ed è questa la sua forza», ci ha raccontato Emilia Giorgi, critica e curatrice, membro di questa rete informale di associazioni impegnate nel popolare e dinamico quartiere di Roma. Le strade sono parallele, tra spazi sociali, associazioni dedicate ai più piccoli e polisportive, come Communia, Esc Atelier, Nuovo Cinema Palazzo, ANPI San Lorenzo, Atletico San Lorenzo, Il Grande Cocomero, La Gru – Germogli di Rinascita Urbana. Ma lo scopo è trasversale: riattivare lo spazio e le relazioni che, in esso, circolano. «È sicuramente un progetto politico che lavora sul quartiere, per rivendicare i diritti allo spazio pubblico di tutte le fasce d’età», ha continuato Giorgi. «È un lavoro che portiamo avanti da anni e che, dopo l’emergenza Covid, è implementato in vari modi. Oggi, per una vita comune e in sicurezza, si avverte ancora di più la necessità di poter fruire di spazi all’aperto. Ma anche prima di partecipare al bando, avevamo già portato avanti varie operazioni informali di urbanismo tattico: per esempio, abbiamo iniziato a dipingere nelle zone più sensibili del quartiere anche senza autorizzazione», ha spiegato la curatrice.
L’intervento di Leonardo Crudi, artista che proprio a San Lorenzo vive e che con la Libera Repubblica di San Lorenzo ha già lavorato in altre occasioni, si propone di valorizzare lo spazio pedonale di piazza dell’Immacolata, luogo di urgente prossimità per la vita sociale del quartiere e, prima della pandemia, frequentatissimo da giovani e da studenti, vista la vicinanza con la scuola dell’infanzia e primaria A. Saffi, il Liceo N. Machiavelli, la Facoltà di Psicologia de L’Università La Sapienza, la Parrocchia di S. M. Immacolata. «È un luogo simbolico e con questo intervento di street art vogliamo proporre una modalità possibile per tornare ad abitarlo», ha commentato Giorgi. E visto che per vivere un luogo è fondamentale anche poterne interpretare i cambiamenti, la speranza è che «Con il tempo sia possibile riuscire a coinvolgere tutte le persone. Le nostre azioni servono anche a mettere in evidenza quali sono le debolezze del luogo, per capire, insieme alle istituzioni e agli abitanti, come possa avvenire una trasformazione».
«L’opera di street art orizzontale assume il ruolo di dispositivo utile all’organizzazione dello spazio pubblico, come risultato di un processo di partecipazione individuale e collettiva, sia nella creazione eseguita dall’artista e dai cittadini che verranno coinvolti, sia nella fruizione che sarà lasciata alla fantasia degli abitanti», ha dichiarato la presidente del Municipio Roma II, Francesca Del Bello. Dopo l’inaugurazione, che si svolgerà nei primi giorni di aprile, la piazza prenderà vita grazie alle numerose iniziative che saranno messe in campo nel tempo dalle associazioni presenti nel quartiere.
«La reazione più significativa e divertente è stata quella dei bambini, che hanno risposto senza sovrastrutture e hanno voluto portare i genitori nella piazza, più bella perché adesso è piena di colori», ha concluso Giorgi. E, intanto, un’altra porzione di spazio è stata restituita alla socialità, alla possibilità, alla fantasia: è stata infatti richiesta e ottenuta la pedonalizzazione di piazza dei Sanniti, per poi raggiungere i quadranti Peligni-Tiburtina Antica-Corsi e in Via dei Bruzi-Anamari, nel parcheggio antistante il Borghetto dei Lucani.
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