Lo scorso 22 settembre è stato inaugurato il âPrologis Park Lodiâ, il primo parco logistico che ospita una galleria di urban art a cielo aperto. I visitatori avranno la possibilitĂ di ammirare gratuitamente otto opere realizzate dagli artisti che hanno preso parte al progetto: ETNIK, FONT, HITNES, MADE, MACS, SEA CREATIVE, JOYS e VESOD coordinati dallâart director Enrico HEMO Sironi. Si tratta di opere site specific che dialogano proficuamente con lâambiente circostante, seppur in maniera sorprendentemente diversa.
Il parco è stato realizzato da Prologis e CEVA Logistics. Prologis Inc., eĚ il leader mondiale nel settore immobiliare, con un focus sui mercati ad elevata barriera dâingresso e crescita, mentre CEVA è uno dei principali operatori logistici caratterizzato da una strategia non-asset based.
Prologis Park Lodi rientra, però, in un piĂš vasto progetto pilota promosso da Prologis nella cittĂ doi Lodi che si ispira alla filosofia PARKlifeâ˘. Questa filosofia segna un cambio di paradigma nello sviluppo dei parchi logistici di Prologis e mira a mettere al centro non solo le esigenze dei propri clienti ma anche quelle dei propri dipendenti. Lâobiettivo eĚ quindi quello di pensare al parco logistico come un luogo di socializzazione, un piccolo centro urbano dove è possibile trovare una serie di servizi che vanno ad arricchire la giornata lavorativa: dal trasporto pubblico alle aree comuni, dalle attivitĂ Ě nel tempo libero a occasioni di incontro. Lâidea stessa di sostenibilitĂ Ě si allarga e diventa fruibilitĂ Ě e vivibilitĂ Ě degli spazi, grazie anche allâintroduzione delle opere degli artisti.
La collaborazione di CEVA Logistics prevede anche la riqualificazione di parte del verde circostante con lâintroduzione di piante ad alto fusto dai cromatismi diversi che riequilibrino gli spazi e lâambiente creando cosiĚ un naturale dialogo con le opere presenti sugli edifici. Ă inoltre prevista la realizzazione di aiuole con erbacee perenni che assicurino ulteriore vivacitĂ cromatica, ma anche zone a prato e speciali punti ristoro e servizio destinati a quanti frequentano il parco logistico per lavoro.
La galleria a cielo aperto vede anche lâinstallazione, allâinterno delle opere di ETNIK e VESOD, veri e propri giardini verticali che costruiscono un dialogo efficace con il verde circostante. Gli otto artisti protagonisti del progetto hanno utilizzato circa 40mila metri quadrati di facciate degli edifici e serbatoi dellâacqua come tele per realizzare opere inedite ispirate da una serie di parole chiave suggerite loro da Prologis e CEVA Logistics.
ÂŤAbbiamo realizzato un itinerario che mette al centro lâindividuo e la natura. Un itinerario composto da otto stili differenti, che vogliono creare un ritmo e una cadenza nelle forme e nei concetti lasciando a chi lo visita un senso di nuova identitĂ e di spirito rinnovato, frutto di un perdersi e ritrovarsi nei colori e nelle forme nuoveÂť, ha commentato Enrico HEMO Sironi.
La prima opera che verrĂ sottoposta allâattenzione del visitatore è quella di LUCA FONT intitolata Evoluzione. Lâopera desidera intraprendere un processo di trasformazione, graduale e continuo, che coinvolga il visitatore accompagnandolo dalle origini al futuro grazie anche a un sorprendente uso degli angoli dellâedificio.
Ă il tema della natura che invece interessa lâindagine artistica di HITNES dove ritroviamo le rotte migratorie degli uccelli, scorci e suggestioni di luoghi. Lâopera di MADE cattura lâocchio dellâosservatore con il suo lâintreccio astratto di cuori e picche, ispirato a valori come coraggio e cambiamento attraverso lâinnovazione. Lo spazio di JOYS spicca invece per sequenza di linee parallele e incrociate che si muovono con una particolare metrica e con regole ben precise che trovano perfetta armonia ed equilibrio.
MACS utilizza fantasiosamente un serbatoio dellâacqua strizzando lâocchio alle opere di Andy Warhol. SEA CREATIVE, sfruttando il secondo serbatoio, gioca sapientemente con le stratificazioni tipiche delle cornici ospitanti i manifesti pubblicitari. VESOD invece proietta in una dimensione onirica il visitatore, astraendolo in un vortice dove si intrecciano figure e luoghi, valorizzati dalla presenza di giardini verticali nel simbolo dellâinfinito. Il percorso si chiude con ETNIK e la sua opera, dove i volumi architettonici che rappresentano la cittĂ in cui lâuomo si muove sono quasi sovrastati dal verde dei giardini verticali in un lavoro realmente tridimensionale. Due opere, queste ultime, che creano un efficace e suggestivo dialogo con la natura circostante.
Il Prologis Park Lodi sarĂ aperto al pubblico per un programma di visite guidate gratuite sabato 16 e 23 ottobre e 13 e 20 novembre 2021, al mattino alle 10.30 e nel pomeriggio alle 14, previa registrazione su eventbrite.com alla pagina dedicata allâevento.
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