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Il teatro a BookCity, una selezione di eventi nel weekend da non perdere
Teatro
Torna BookCity, il festival milanese che, con un programma vastissimo, curato da Oliviero Ponte di Pino ed Elena Puccinelli, conta più di 1600 eventi in oltre 300 sedi in tutta la città. Quest’anno dall’11 al 17 novembre, l’evento si è allargato anche ai comuni di Lodi, Cremona, Pavia, Como, Monza, portando la cultura del libro sotto le case di tutti. Anche il teatro è protagonista a BookCity, con letture, incontri, dibattiti, con grandi nomi della scena nazionale che mostrano come lo spettacolo possa invadere anche in festival letterari. Abbiamo selezionato quattro eventi imperdibili per il prossimo weekend.
Iniziamo venerdì, 15 novembre, dalle ore 17, presso la Sala Buozzi della Camera del Lavoro, dove si terrà Donne Teatro Lavoro: il modello cooperativo, per ripercorrere l’evoluzione del teatro cooperativo in Italia e analizzare la sua influenza su arte, società e lavoro. L’incontro, a cura dell’Associazione Culturale Ateatro e Cooperativa En Kai Pan, parte dal libro Donne e impresa teatrale curato da Stefania Bruno, Loredana Stendardo che ne dialogheranno insieme a Susanna Camusso, Cristina Crippa, Mariella Fabbris e Andrée Ruth Shammah, moderate da Mimma Gallina: a partire dagli anni Settanta, le cooperative teatrali hanno ridisegnato il panorama teatrale italiano, promuovendo il decentramento culturale e una democratizzazione dei processi creativi.
Le donne, che nel corso degli anni hanno ricoperto ruoli di rilievo come attrici, registe e organizzatrici, sono state fondamentali in questo modello, contribuendo a plasmare un’identità teatrale basata sulla collaborazione e sull’inclusione. Oggi le cooperative teatrali sono chiamate a rispondere a sfide sempre più complesse: esprimere una visione artistica collettiva, animare le comunità, rispondere alle esigenze del lavoro culturale e alla crescita personale.
Sabato, 16 novembre, è giornata di reading. Il primo alle ore 11, presso la Casa delle Associazioni e del Volontariato, dove gli studenti della scuola d’italiano per migranti “Binari” leggeranno e commenteranno La Strabomba, il racconto di Mario Lodi contro le guerre e i nazionalismi, accompagnato dalle illustrazioni di Luciana Cordoni. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Centro Filippo Buonarroti, si propone di educare contro la xenofobia e il razzismo, promuovendo un messaggio di pace e inclusione, perfettamente in linea con il tema del festival di quest’anno, Guerra e Pace. Il racconto di Lodi rappresenta un inno contro ogni forma di violenza e discriminazione, rendendolo un testo significativo per le scuole italiane per migranti, luoghi dove la diversità culturale e linguistica si converte in un punto di forza.
Alle 16, al Piccolo Teatro Grassi, andrà in scena la lettura del poema Gengis Khan di Marco Isidori, poeta e fondatore della compagnia Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, tra le realtà più emblematiche dell’avanguardia teatrale italiana. Con la partecipazione di Gian Giacomo Della Porta e le letture dal vivo di Paolo Oricco e Maria Luisa Abate, l’evento offrirà un’immersione nelle complesse riflessioni di Isidori sul potere e sulla storia. Il poema si inserisce in una lunga produzione poetica e drammaturgica che interroga il ruolo del potere e la possibilità della poesia di resistere alle derive autoritarie. Questo evento rappresenta un omaggio alla carriera quarantennale di Isidori, un artista che ha saputo costruire un’opera letteraria autonoma e sperimentale.
Infine, nell’ultima giornata di festival, domenica 17, la cultura drag sarà al centro dell’evento Drag. Un’arte queer che scuote il mondo, al Teatro Franco Paranti dalle 18. Parteciperanno figure di spicco della scena drag italiana, come Stefano Mastropaolo, Priscilla, Lina Galore e Tsunami. L’incontro esplorerà l’evoluzione storica del drag, la sua funzione sociale e il ruolo di questa forma d’arte nel ridefinire concetti di identità e inclusione, per celebrare il potere del drag come strumento di trasformazione sociale e resistenza, una forma d’arte capace di coniugare ironia, impegno e coraggio.