Categorie: Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 16 al 22 settembre

di - 16 Settembre 2024

In Scena è la rubrica dedicata agli spettacoli dal vivo in programmazione sui palchi di tutta Italia: ecco la nostra selezione della settimana, dal 16 al 22 settembre.

Danza e teatro

La compagnia fiamminga Berlin a Romaeuropa

Sarà la compagnia fiamminga Berlin tra le più interessanti della scena internazionale contemporanea, attualmente alla guida di NTGent dopo Milo Rau, la protagonista del terzo fine settimana di spettacoli del Romaeuropa Festival, con due creazioni il 21 e 22 settembre.

The making of Berlin, in prima nazionale, somma dei linguaggi e delle estetiche che caratterizzano i lavori del collettivo, ricostruisce la storia di Friedrich Mohr direttore di scena della Berliner Philharmoniker, e del suo sogno di eseguire per l’ultima volta alla fine della guerra, la Marcia funebre di Sigfrido dalla Götterdämmerung di Wagner. Una storia non conclusa, troncata del suo finale, che il gruppo fiammingo decide di completare con l’aiuto dell’Orchestra dell’Opera e del Balletto Fiammingo, della stazione radiofonica Klara e dell’attore tedesco Martin Wuttke.

Il secondo spettacolo, Zvizdal – Chernobil So Far So Close, ripercorre la storia di una coppia di anziani nella città contaminata dopo il fallimento di un esperimento atomico il cui impatto devastante provocò un drastico cambiamento nella vita degli abitanti del luogo che lasciarono le loro case per non farvi più ritorno. Tutti, tranne Pétro e Nadia, una coppia di coniugi sessantenni nati e cresciuti a Zvizdal. BERLIN ha seguito questa coppia dal 2011 al 2016 costruendo il ritratto cinematografico di una città fantasma e delle due persone che la abitano.

ROMAEUROPA BERLIN, Koen Broos

A Torinodanza, comunità, identità collettiva e memoria culturale

Torinodanza Festival ospita per la prima volta l’artista portoghese Marco da Silva Ferreira, che presenta in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri lo spettacolo Carcaça, in scena il 20 e 21 settembre.

In questa creazione, realizzata anche grazie al supporto del network europeo Big Pulse Dance Alliance, di cui Torinodanza fa parte, il coreografo si serve della danza come strumento di ricerca per indagare il tema della comunità, dell’identità collettiva e della memoria culturale. La coreografia, introdotta da un energico footwork originario dei club, dei ball e delle cypher battle, nell’ambito dell’hip-hop e della breakdance, muta progressivamente nella forma delle danze popolari, connesse alla memoria e all’eredità dei danzatori. Lo spettacolo diviene, pertanto, un esercizio di integrazione fra passato e presente.

Come decidiamo di ricordare e dimenticare? Quale è il ruolo delle identità individuali nella costruzione delle comunità? Qual è la forza motrice dell’identità? Che tipo di realtà sta attraversando il corpo individuale e collettivo? Oppure, quali corpi stanno attraversando il mondo?

Sempre il 20 e 21, nell’anno del quattrocentesimo anniversario dalla prima rappresentazione dell’opera di Claudio Monteverdi, va in scena Il combattimento di Tancredi e Clorinda, nella versione teatrale con due danzatori, una cantante, un clavicembalo e un quartetto d’archi. Progettato sia come spettacolo teatrale sia come performance site specific, lo spettacolo è coreografato da Philippe Kratz e diretto da Fabio Cherstich.

Carcaça © Joseì Caldeira

L’Orestea di Theodoros Terzopoulos

Uno dei festival teatrali più prestigiosi e longevi nel teatro coperto più antico del mondo, capolavoro e ultima opera progettata da Andrea Palladio, inserito dall’UNESCO tra i beni patrimonio mondiale dell’umanità. Il 77mo Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza (dal 20 settembre al 20 ottobre) con la direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli, si inaugura con il 20 e 21 al Teatro Olimpico con la Prima Nazionale dell’Oresteia firmata da Theodoros Terzopoulos.

L’Oresteia arriva a Vicenza dopo la prima assoluta che ha avuto luogo lo scorso 12 e 13 luglio al Festival di Atene ed Epidauro. Ideatore di un metodo di lavoro insegnato in tutto il mondo, fondatore nel 1985 dell’Attis Theatre e alla guida da oltre trent’anni dell’International Committee of Theatre Olympics, Terzopoulos è maestro nell’interpretazione e nella messinscena del repertorio tragico classico, sempre criticamente interrogato. Dopo averne affrontato in passato i singoli capitoli, per la prima volta il regista greco si trova alle prese con l’intera trilogia di Eschilo, unica sopravvissuta per intero di tutto il teatro greco classico. L’Orestea fu messa in scena per la prima volta ad Atene in occasione delle Grandi Dionisie nel 458 a.C., anno di turbolenze politiche, storiche e sociali e violenti sconvolgimenti che riflettevano le tensioni tra oligarchi e democratici.

Oresteia regia Theodoros Terzopoulos

Autunno Danza a Cagliari

Iniziato il 9 settembre, Autunno Danza, progetto di Fuorimargine, il Centro di Produzione di danza e arti performative della Sardegna, diretto da Momi Falchi e Giulia Muroni, quest’anno celebra i 30 anni dalla sua nascita con una programmazione che guarda al futuro e porta a Cagliari fino all’8 dicembre una panoramica su artisti emergenti e affermati, italiani e internazionali. Tra questi, Raffaella Giordano e Stefania Tansini, Chiara Bersani, Samaa Wakim, Cristina Kristal Rizzo con Enrico Malatesta, Daniele Albanese, Alessandro Sciarroni, Ariella Vidach – Aiep, Enzo Cosimi, Matteo Sedda, Marta Bellu, Michele Di Stefano, Vitamina.

Wakim ricorda la propria infanzia in Palestina, immaginando futuri possibili, senza cedere alla devastazione; Bersani incarna la propria storia di corpo disabile in un racconto-mondo che si nutre degli archetipi dell’infanzia; Sciarroni apre un varco onirico sulle possibilità meditative e di ascolto; MK indagando il passato coloniale tratteggiano alternative immaginifiche, nell’alveo di approccio culturale postcoloniale. E ancora, Cosimi connette la democrazia del mito greco con le istanze politiche contemporanee, con una torsione segnica e temporale; Giordano mostra un primo esito di un lavoro attivo e creativo di consegna di un memoria corporea, da mantenere viva nel presente nella corporeità di Tansini; Sedda fissa lo sguardo sull’effimera precarietà del tempo vitale nella tensione micidiale e irriducibile fra eros e thanatos. Bellu e Lucioli animano una danza di gesti, tracce e suoni, che ha a che fare con l’intimista di un tempospazio soggettivo; il dialogo sfidante fra i tempi musicali e le dinamiche dei corpi in scena, nella creazione di Balestrazzi e Albanese, ricostruisce disarmonie; Vidach con la sua opera si proietta nella possibilità di futuro dell’infanzia.

Cristina Kristal Rizzo, Ph Danae Festival Milano

La settimana del festival Exister

Ritorna la danza di Exister 2024, la stagione di spettacoli promossa da DANCEHAUSpiùCentro Nazionale di Produzione della Danza di Milano, dal 16 al 21 settembre. Sul palcoscenico, il 18 settembre, Kizuna_ouvre les yeux della coreografa svizzera Melinda Stampfli, una performance in cui il pubblico sarà coinvolto in un’esperienza immersiva dove la danza si intreccerà alla musica dal vivo e a momenti di disegno; Matteo Bittante, in scena con Animi. Un duetto in cui gli interpreti condividono sogni e sfide comuni in una storia che trascende la semplice amicizia tra due uomini. Una nuova coproduzione dell’ensamble di musicisti BossoConcept insieme ai danzatori di DANCEHAUSpiù intitolata Tangos at an Exhibition! in cui si ripropongono alcune musiche argentine dell’omonimo album al servizio della danza contemporanea.

Il 19, Domina di Jessica D’Angelo con una performance che nasce dalla volontà di creare distanza tra due corpi in scena; e la Compagnia Bellanda con il nuovo spettacolo La dolce vita, un primo studio che si basa sulla ricerca del partnering in un esercizio virtuosistico.

Il 20 settembre, una tappa del progetto LET’S DANCE! promosso dalla rete dance card; l’installazione partecipativa Citizens di Ariella Vidach e Simone Verduci; Sound Silence di Elisa Barucchieri; DIVA di Giovanni Insaudo, che esplora l’intramontabile figura della Diva e la sua idealizzazione nella cultura popolare. Il 21 settembre, la visione di proiezioni di videodanza “PRO|D|ES CaravanTutte le immagini del movimento”; la compagnia Petranuradanza con Respiro di Salvatore Romania e Laura Odierna; SAMEVAL COEVO_il doppio e lo specchio di Serena Angelini, una produzione di ResExtensa Dance Company.

Respiro di Petranuradanza

A Palermo il festival Mercurio

Mercurio, il festival internazionale dedicato alla creazione multidisciplinare contemporanea e alle performing arts con la curatela di Giuseppe Provinzano, torna a Palermo dal 21 settembre al 5 ottobre.  Consacrato anche dal prestigioso Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro come miglior festival 2023, la VI edizione della rassegna- prodotta da Altro e Spazio Franco con i partner Babel, Crowd Fo(u)ndation, Fat Sounds, Latitudini e CCCZ- Comunità Cantieri Culturali alla Zisa- torna ad attraversare i Cantieri Culturali della Zisa, con un ricco programma. Partecipazione, dialogo, confronto, incontro, relazione, multidisciplinarietà sono gli assi di lavoro che Mercurio 2024 rinnova, mettendo gli artisti al centro del pensiero e dell’azione del festival. Tra gli spettacoli S’i’fosse foco’ di Anna Coppola e Sciami Cromatici; Natale in casa Cupiello / spettacolo per attore cum figuris, ideato da Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia con la regia di Lello Serao; la pièce Alfredino. L’Italia in fondo a un pozzo, di Fabio Banfo; Le Vacanze di Alessandro Berti; la compagnia Cie Samuel Mathieu di Tolosa con Frau Troffea; Edivaldo Ernesto, Ilenia Caleo e Silvia Calderoni e molti altri.

Info: mercuriofestival.it.

Silvia Calderoni e Ilenia Caleo

Parma Moving Festival

Spettacoli, creazioni site specific, talk, compongono il programma della seconda edizione di Parma Moving Festival, il festival di danza e arti performative negli spazi pubblici della città, intitolato solo cose belle (a Parma dal 16 al 20 settembre), con la direzione artistica di Daniele Albanese. L’intento di questa nuova edizione – alla quale sono stati invitati artisti del panorama italiano tra i più interessanti per la raffinata ricerca artistica – è quella di mescolare ambiti diversi attraverso i linguaggi della danza, per rivalutare gli spazi urbani, attraversandoli e abitandoli. Gli spettacoli saranno disseminati in piazze e luoghi all’aperto, così come negli spazi del Museo Cinese e del Teatro Europa.

Anteprima del Festival, il 10, la prova aperta di Appunti per il sole a cura di Daniele Albanese, con Fabio Pronestì e Diego Spiga, frammento di un nuovo progetto che prende spunto dal Sole, come simbolo di forza ed energia, e dalla sua ciclicità nella nostra vita. Tra gli artisti: la giovanissima Compagnia Parini Secondo x Bienoise con la nuova creazione HIT OUT; Pietro Pireddu, con Panimundu; Lucia Palladino, artista transdisciplinare, con Correspondances into the forest; C.G.J. Collettivo Giulio e Jari con Fuego; Dehors/Audela presentano Mentre tutti intorno fanno rumore; le brevi azioni coreografiche dei danz-autori Riccardo De Simone, Chiara Montalbani, Manfredi Perego, Danilo Smedile; Michele Di Stefano/mk che presenta SFERA #uno stato eternamente nascente.

Info: europateatri.it.

Le Alleanze dei Corpi

Le Alleanze dei Corpi torna a Milano dal 15 al 29 settembre: oltre 30 gli appuntamenti, quasi tutti a ingresso gratuito, in programma in otto location della città (Nuovo Armenia, Careof, DiDstudio, Spazio Fattoria, Parco Trotter, Archive, Galleria ON/OFF, Palestra CPIA 5) per la quinta edizione del festival, espressione pubblica annuale del progetto nato nel 2018 nel quartiere di via Padova dal lavoro condiviso di realtà impegnate sul tema delle performing arts e del loro potenziale in termini di trasformazione e attivazione dei territori e delle persone che vi abitano. Situato in un’area nevralgica della geografia milanese, esempio di intersezione e coesistenza tra culture diverse, Le Alleanze dei Corpi riflette sul tema dei confini linguistici, sociali e di genere, ponendo al centro la questione della decolonizzazione dei linguaggi e degli spazi, attraverso un programma di percorsi partecipativi, performance, workshop, mostre, simposi.

Enzo Cosimi, Khavn De La Cruz, Amanda Piña, Cinder/Gordon Sharp e Massimo Pupillo, Gaia Ginevra Giorgi, Sara Leghissa, Iman Salem, Mai Mai Mai, Mike Cooper sono solo alcuni dei protagonisti del festival, che unisce danza, performance, musica, cinema e arti visive, chiamando a raccolta artisti da otto paesi del mondo (Gran Bretagna, Argentina, Filippine, Italia, Messico, Cile, Ecuador, Marocco). L’orda magica è il nome all’edizione 2024 del festival: un titolo che affianca l’evocazione di L’orda d’oro, testo seminale di Nanni Balestrini e Primo Moroni, con l’orizzonte visivo dell’ora d’oro, nota in fotografia come l’ora magica, il tempo di soglia tra il giorno e la notte La sezione centrale del programma si articolerà dal 20 al22 settembre nel focus TRANSMATERIA.

Enzo Cosimi, The Garden – foto Paolo Porto

Il circo contemporaneo a Tendenza Clown

La settima edizione del festival internazionale Tendenza Clown, organizzato da Circuito CLAPS in collaborazione con Associazione Pier Lombardo e Teatro Franco Parenti, torna dal 16 al 21 settembre a proporre le più innovative espressioni del circo contemporaneo selezionate nei principali festival europei di circo e teatro urbano, provenienti da tutto il mondo.

Tra gli artisti scelti tra i nomi più noti e significativi della scena internazionale Peter Shub, pluripremiato maestro della clownerie mondiale, che condurrà anche un workshop; Claire Ducreux danzatrice, poetessa, artista di strada e donna clown amatissima in tutto il mondo, cui il festival dedica un focus, i catalani Los Galindos, la compagnia italo/brasiliana C’ART, dalla Macedonia il marionettista Alex Mihajlovski con il suo cavallo di battaglia The Alex Barti Show; e ancora Leandre, Gardi Hutter, Pau Palaus.

Con l’edizione 2024 Tendenza Clown si conferma vetrina unica in Italia sull’arte del circo contemporaneo, connettendo il nostro Paese al panorama europeo, anche grazie al progetto CirkAround, di cui Circuito CLAPS è capofila nell’ambito della IV edizione del Bando Ministeriale Boarding Pass Plus e di cui il festival rappresenta una tappa.

Claire Ducreux, Fleurir es abîmes

Le voci di donne di Puccini

Al debutto la nuova creazione di Monica Casadei Puccini’s Opera. Voci di donne, il 22 settembre, al Teatro Comunale di Ferrara. La Compagnia Artemis Danza, con questa nuova creazione, dedica il suo progetto artistico a quattro affascinanti eroine del compositore Giacomo Puccini: Tosca, Madama Butterfly, Mimì e Turandot. In Puccini’s Opera. Voci di donne, pièce corale interpretata da 18 danzatori, ritroviamo la lettura personale della coreografa Monica Casadei sul tema del femminile posto al centro di un processo di reinterpretazione coreografica, visiva e musicale. Le protagoniste di Puccini’s Opera sono donne tanto diverse quanto legate da un fil rouge di storie attuali e senza tempo. Alla partitura orchestrale di Puccini si affiancano le tracce elettroniche di Luca Vianini e Fabio Fiandrini che creano uno spazio sonoro avvolgente e a tratti apocalittico.

Puccini voci di donne

Hystrio Festival

La III edizione di Hystrio Festival, a Milano, Teatro Elfo Puccini, dal 17 al 22 settembre, progetto interamente dedicato alla scena italiana under 35, è frutto di un lavoro di ricerca, visione, incontro che coinvolge la direzione, la redazione e i collaboratori di Hystrio, e presenta spettacoli indipendenti, non prodotti da Teatri Nazionali, Tric e Stabili. L’edizione di quest’anno si amplia sia nella durata sia per gli spettacoli presentati: 6 giorni, 10 spettacoli, 6 letture sceniche in collaborazione con Situazione Drammatica/Progetto Il copione, guidata da Tindaro Granata.  Sezione fondamentale del festival è quella dedicata al Premio Hystrio.

Dal 20 al 22 si svolgeranno le finali del Premio Hystrio alla Vocazione, con i 40 attori under 30 selezionati fra i 300 candidati. La serata finale del festival, domenica 22, sarà dedicata alla consegna dei Premi, una grande festa che vedrà artisti affermati della scena condividere il palcoscenico del Teatro Elfo Puccini con i più giovani, in un’ideale staffetta generazionale.

Info: hystrio.it.

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