Categorie: Teatro

Natale in casa Cupiello per un solo attore: la rivisitazione di Lello Serao

di - 28 Dicembre 2022

Restituisce l’arte all’arte e apre squarci di pura poesia questo bellissimo “Natale in casa Cupiello” in forma di monologo, di sapore assolutamente tradizionale, proprio come lo immagineremmo, ma anticonvenzionale nella forma, restituito da un solo attore, Luca Saccoia, e da una macchina scenica che ha un ulteriore “sapore”: quello della meraviglia, dove c’è tutta la magia del teatro, coi suoi trucchi scenici qui ancor più manifesti per via dell’utilizzo di marionette, mosse a vista o invisibili. Si direbbe una sinfonia con strumento solista e un “coro” di pupi, con sette manovratori (alcuni giovanissimi, formatisi presso il laboratorio del Teatro Area Nord di Scampia, esperienza umana e professionale preziosa, con la direzione di Irene Vecchia) al servizio di un rito di rievocazione, tra sogno e incubo, della celeberrima commedia di Eduardo De Filippo.

Natale in casa Cupiello, regia di Lello Serao, foto di Anna Camerlingo

Il progetto nasce da un’idea di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia, con la regia Lello Serao. Fra le più riuscite dell’autore napoletano (la compose a tappe e, cosa curiosa, partendo dal secondo atto, sviluppando poi gli altri due), la nota vicenda ruota intorno alla figura del mite e candido capofamiglia Luca Cupiello, il quale, per l’alienazione dal mondo reale in cui vive, involontariamente crea e alimenta equivoci e tensioni.

Natale in casa Cupiello, regia di Lello Serao, foto di Anna Camerlingo

Assorto come ogni anno nei preparativi del presepio – che ama come una sua creatura -, da costruire ogni vigilia di Natale con sempre maggior cura, circondato dall’ostilità e dall’indifferenza degli altri membri della famiglia per questa sua maniacale passione, non si accorge del dramma che attorno a lui sta per esplodere: la figlia Ninuccia, fatta sposare al ricco Nicola, è innamorata di Vittorio e vuole lasciare il marito, la moglie Concetta gli nasconde il dramma. E poi c’è quel figlio Tommasino, “Nennillo”, scapestrato e scansafatiche, che snobba il suo presepe, negandogli un minimo di soddisfazione.

Natale in casa Cupiello, regia di Lello Serao, foto di Anna Camerlingo

Il finale malinconico sarà rischiarato da una luce di grande poesia secondo quel trascolorare dalla comicità più farsesca alla drammaticità da teatro naturalista. Sdoppiandosi o moltiplicandosi, mutando toni e inflessioni con inventiva di posture ed espressioni, occupando spazi e scomparendo, ricreando umori e atmosfere, Luca Saccoia, di straordinaria bravura, si accaparra tutti i personaggi dando loro un’anima. Nell’addensarsi di ricordi del protagonista, evocati attraverso tutte le figure, il suo è il sogno di Tommasino, che, dopo aver pronunciato l’agognato “sì” al padre sul letto di morte, rivive e fa rivivere quel “Natale” che lo ha fatto diventare uomo d’amore.

Natale in casa Cupiello, regia di Lello Serao, foto di Anna Camerlingo

L’allestimento è impaginato dentro preziose scenografie di artigianale fattura (di Tiziano Fario) che mutano sorprendentemente diverse nei tre atti. Il primo si apre su un fondale dipinto, costellato di tutte le immagini che simboleggiano alcuni elementi della commedia – le scarpe e il cappotto che Tommasino sottrae allo zio Nicola per venderseli, la lettera, il biglietto di 5 lire rubate, il presepe, la tazza di latte, il letto… –, alcune delle quali si schiudono come finestre da dove appaiono le marionette in dialogo col corpo dell’attore, e in un gioco d’ombre; il secondo atto è ingombro di oggetti in miniatura – una pedana con una lunga tavola, le sedie attorno, il presepe – e una parte a vista dell’impalcatura scenica; il terzo, infine, disvela l’intera macchina scenica con al centro il letto del moribondo e ai lati, insieme ai pupazzi poggiati, seduti i sei manovratori rigorosamente immobili, voci di quel contorno di familiari nella veglia attorno a Lucariello. Di grande bellezza quest’ultima sequenza che lo vedrà scarnire la marionetta rivelandone la nudità lignea, deposta infine sulle braccia di un enorme angelo sospeso: una deposizione scultorea plasmata dalle suggestive luci pittoriche di Luigi Biondi. Spettacolo di grande fascinazione, questo “Natale in casa Cupiello” è, ai nostri occhi, un capolavoro di reinterpretazione di Eduardo.

Natale in casa Cupiello, regia di Lello Serao, foto di Anna Camerlingo
Natale in casa Cupiello, regia di Lello Serao, foto di Anna Camerlingo
Natale in casa Cupiello, regia di Lello Serao, foto di Anna Camerlingo

“Natale in casa Cupiello”, spettacolo per attore cum figuris, un’idea di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia, regia Lello Serao, manovratori Salvatore Bertone, Paola Maria Cacace, Lorenzo Ferrara, Oussama Lardjani, Irene Vecchia formazione e coordinamento manovratori Irene Vecchia, luci Luigi Biondi e Giuseppe di Lorenzo, costumi Federica del Gaudio, musiche originali Luca Toller, realizzazione scene Ivan Gordiano Borrelli, direttore di produzione Hilenia De Falco. Produzione Teatri Associati di Napoli e Interno 5 con il sostegno di Fondazione Eduardo De Filippo e Teatro Augusteo. A Napoli, Teatro Bellini, fino all’8 gennaio 2023.

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Occhiali al posto di una tela: a Venezia Etnia Barcelona presenta Moi Aussi

La Chiesa dell'Abbazia della Misericordia di Venezia diventa un laboratorio e al suo interno Etnia Barcelona presenta Moi Aussi, un…

5 Luglio 2024 0:02
  • Progetti e iniziative

Massimo Sacchetti, le forme della natura in mostra da Flashback Habitat di Torino

Negli spazi di Flashback Habitat a Torino, una mostra di Massimo Sacchetti esplora il dialogo tra mondo naturale e la…

4 Luglio 2024 17:37
  • Mercato

Old Masters, il verdetto di Sotheby’s Londra

Proseguono le aste della Classic Week londinese, prima dello stop estivo del mercato. Ecco i top lot di Sotheby’s, che…

4 Luglio 2024 17:13
  • Eventi

Anche l’arte italiana in mostra ai Giochi Olimpici di Parigi 2024: Le Pré Catelan diventa Casa Italia

Dal 26 luglio all'11 agosto 2024, in occasione dei XXXIII Giochi Olimpici, Parigi vedrà la trasformazione di Le Pré Catelan…

4 Luglio 2024 14:10
  • Musica

LOST Music Festival: perdersi al Labirinto della Masone, tra suoni e natura

A Fontanellato, il labirinto vegetale più grande al mondo ospita il festival internazionale di arte e musica elettronica contemporanea, a…

4 Luglio 2024 11:50
  • Design

URBS, il museo più piccolo di Roma racconta la città in formato cartolina

Una collezione di migliaia di cartoline storiche ma anche nuove, piccole opere di design, per rileggere l’immagine di Roma in…

4 Luglio 2024 10:50