Nell’ambito di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 dal 7 al 10 luglio l’isola ospita la prima parte della rassegna “Espressioni”, che proseguirà a settembre con un’altra serie di appuntamenti.
Nei prossimi giorni si susseguiranno cinque rappresentazioni: Venere e Adone di Roberto Latini, fondatore di Fortebraccio Teatro, tre spettacoli di Claudia Fabris e Bus room’s, vita morte e oracoli di Bus Theater, con un autobus a due piani che si trasforma in un grande teatro viaggiante. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria qui.
La rassegna «condurrà per mano il pubblico attraverso i nuovi linguaggi del teatro, innescando riflessioni non più procrastinabili sulle contraddizioni della contemporaneità», hanno anticipato gli organizzatori.
«Mettiamo in scena un’opportunità post-moderna di contaminazione e convivenza degli opposti che si offre come occasione di sospensione dalla costante iperconnessione online. Lo spazio del teatro, quindi, come possibilità di cura e riabilitazione collettiva alle relazioni umane, ma anche di riscrittura dei luoghi. In un’isola senza un luogo canonico della messinscena, sconfineremo in altri spazi e contesti della realtà urbana, proveremo a risemantizzarli e a generare nuovi immaginari», ha dichiarato Agostino Riitano, direttore di Procida 2022.
Domani, 7 luglio, alle 21 “Espressioni” si aprirà con lo spettacolo Venere e Adone. Siamo della stessa mancanza di cui sono fatti i sogni di Roberto Latini alla spiaggia della Silurenza (musiche e suono Gianluca Misiti, luce e direzione tecnica Max Mugnai, produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi). «Il mito […] prende forma attraverso la recitazione in scena con un robot, in una rilettura originale della storia di Adone, che muore nel bosco durante la caccia a un cinghiale, e di Venere, che non può nulla oltre il presentimento che la consuma. Latini è il fondatore di Fortebraccio Teatro, una compagnia teatrale volta alla sperimentazione del contemporaneo, alla riappropriazione dei classici e alla ricerca di una scrittura scenica originale», hanno spiegato gli organizzatori.
Il 7 luglio, alle 23.00, va in scena anche la prima de La Cameriera dei Sogni di Claudia Fabris, in programma alla spiaggia della Silurenza: «si tratta di un piccolo percorso di abbandono all’ascolto di parole, poesie e ninnenanne in riva al mare, “per traghettarci – ha spiegato l’artista – nel cuore della notte e scivolare dolcemente nel sonno, come quando eravamo bambini”». Lo spettacolo sarà in replica l’8 e il 9 luglio, nello stesso luogo.
«Claudia Fabris sarà anche protagonista de La Camera della Poesia, in programma l’8 luglio alle 19 e, in replica, sabato e domenica, alla stessa ora: l’ex chiesa di San Giacomo diventa uno spazio intimo dove l’artista padovana condurrà gli spettatori – attraverso l’ascolto in cuffia – nel suo “ristorante per lo spirito dove antipasti e piatti del menu sono parole, poesie e suoni e gli ospiti vengono accolti con cura per trovare consolazione, commozione e ispirazione durante le proprie giornate. L’idea – ha aggiunto – è che possano prenotarsi per un massaggio poetico con la stessa attitudine con cui andrebbero alle terme, in un centro estetico, da un massaggiatore o a fare yoga”».
«Il 10 luglio Claudia Fabris inscena, invece, La Bambola. Appuntamento in piazza dei Martiri alle 23 per uno spettacolo di otto minuti che vede protagoniste due donne, un carillon, un nastro rosso di raso che le lega, immagine poetica di una bambola che inizialmente sembra girare indefinitamente privata d’ogni volontà, in una spirale continua che essa stessa incarna e alimenta per poi rompere l’incantesimo e andarsene per il mondo, pronta a una piccola rivelazione poetica».
«Venerdì, sabato e domenica in piazza Marina Grande la compagnia Bus Theater, che produce rappresentazioni teatrali, musicali e performance di nuovo circo su un singolare autobus a due piani, propone Bus room’s, vita morte e oracoli, uno straordinario spettacolo di teatro, musica, illusionismo, teatro di figura (regia di Ilaria Cecere e Alessio Ferrara; con Alessio Ferrara, Ilaria Cecere, Francesca Masucci, Yuri Parascandolo e Pilar Penalosa). Il format prevede che gli spettatori esplorino un vecchio bus e scoprano gli spiriti che lo abitano. Ogni personaggio ha una storia e un proprio numero: musica, illusionismo, tarocchi e teatro di figura si succedono in una dimensione di vicinanza e di immersione totale, simile a una casa stregata. Il carrozzone post-moderno dilata lo spazio che lo ospita in un’atmosfera da luna park d’inizio secolo. Una giostra teatrale che rievoca l’esuberanza e la nostalgica bellezza del varietà e del circo. L’appuntamento è alle 20, alle 21 e alle 22, con tre repliche per 18 persone ciascuna», hanno annunciato gli organizzatori.
Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…
Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…