Fino al 28 maggio nelle restaurate sale del Museo del Territorio di Biella si possono ammirare 57 reperti delle civiltà precolombiane, provenienti da una collezione privata. La mostra, organizzata grazie alla collaborazione fra il gruppo Incas spa ed il Tucano Viaggi, è strutturata secondo un percorso cronologico che va dal V sec. a.C. fino ad arrivare al XVI secolo. L’autorevole contributo dell’archeologo Giuseppe Orefici (Centro Italiano Studi e Ricerche Archeologiche Precolombiane – Brescia) conferma il significato culturale di tale evento che per completezza ed articolazione può definirsi ben riuscito.
Questa mostra mette in rilievo il rapporto tra la cultura Inca e le civiltà precolombiane, un dato importante che permette di riflettere sull’atteggiamento che la storiografia assume nei confronti degli avvenimenti secondari e delle culture definite “minori”. Spesso dietro ai grandi eventi si celano fatti che, sebbene destinati a non entrare nel circuito della macrostoria, si rivelano decisivi per il processo di legittimazione di una civiltà, come è avvenuto per quella Inca.
La mostra presente al Museo del Territorio di Biella ha un valore aggiunto, in quanto fornisce una fondamentale chiave di lettura che consente di rivedere la cultura Inca inquadrata in un contesto culturale più preciso.
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