05 novembre 2001

Fino al 1.XII.2001 La scultura segreta Torino, Giardino Palazzo Cisterna

 
L’appuntamento La Scultura Segreta, giunto quest’anno alla sua seconda edizione ed ospitato nel giardino sito all’interno di Palazzo Cisterna, ci fornisce un’ulteriore occasione per analizzare l’opera scultorea, i suoi intenti ed i suoi molteplici significati...

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La scultura si rivela entità attiva e temeraria nell’occupare lo spazio e a prenderne possesso, nel narrare le proprie verità, nonché nel sedurre lo spettatore conducendolo in una dimensione ben più grande rispetto ai limiti forniti dalla sua esistenza concreta – dalla sua fisicità. L’aggettivo “segreta” è accostato argutamente al concetto di scultura: è segreta, infatti, l’energia proveniente dalle mani che hanno creato, così come sono celati il cuore rosso pulsante e il nucleo caldo dell’impulso creativo. L’ambientazione della mostra contribuisce non poco a regalarci istanti lieti di suggestione e di ricordo: il piccolo giardino di Palazzo Cisterna rimanda a luoghi di sogno cari ai bambini, a quegli angoli silenziosi trasformati dalla fantasia in aree fitte di misteri e tesori nascosti, sotto le foglie e tra i cespugli.Scultura segreta Questa volta, grazie alla Associazione Piemontese Arte (presieduta da Riccardo Cordero), saranno invece i segreti dell’arte a fare capolino tra i frutti della terra e ad essere svelati dalla natura stessa. Carmelina Piccolis, Mario Giansone e Pietro Lorenzoni sono i tre scultori ai quali questa mostra è stata dedicata. Le sculture della Piccolis si rivelano senza dubbio le più calde ed intense: i suoi corpi di gesso sembrano bruciare di eros e di lava (“Gli amanti”, “La danza di Jessica”) e la sua speciale attitudine ci dimostra come anche un bacio di cemento possa divenire simbolo del trasporto più dolce e più lascivo (“Il bacio”, 1984). Un particolare riconoscimento va a “Lussuria”, scultura dal grande potere seduttivo, raffigurante i corpi di un uomo e una donna a formare un tutt’uno impaziente, saturi e gonfi di istinti e di bisogni. Notevoli le opere di Giansone “Acrobati”, “La gran madre”, “Il sorpasso”, “Giona e la balena” e “Ritratto di famiglia” – quest’ ultima realizzata nel 1975 in Onice del Pakistan e porfido. Scultura segretaDegna di nota anche “Totem” di Pietro Lorenzoni, scultura in arenaria verde del 1980 circa. Piacevolmente, la poesia di questi giorni d’autunno, durante la visita, ha contribuito a diffondere un’atmosfera ancora più avvolgente e raccolta intorno alle sculture rivelatesi, già di per sé, intimi doni. L’occasione, anche se piuttosto breve, risulterà sicuramente apprezzabile per molti: si sentirà l’odore delle foglie mischiarsi al sapore dell’autunno, il respiro della creatività unirsi alle carezze della brezza e l’umido pulsare della terra acquietarsi incontrando il caldo abbraccio dell’arte.

Sonia Gallesio
Mostra visitata il 27/10/200


La scultura segreta Torino, Giardino Palazzo Cisterna – Provincia di Torino, Via Maria Vittoria, 12.
Tel +39 0118613421
Dall’11 ottobre al 1° dicembre 2001.
Orario di visita della mostra: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.30; sabato dalle 9.00 alle 12.00; domenica chiuso.
Ingresso: gratuito. Catalogo: gratuito.
Accesso disabili: NO; servizi igienici: NO; lingue straniere: NO; audioguide: NO; bookshop: NO; bar: NO.


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