La scultura si rivela entità attiva e temeraria nell’occupare lo spazio e a prenderne possesso, nel narrare le proprie verità, nonché nel sedurre lo spettatore conducendolo in una dimensione ben più grande rispetto ai limiti forniti dalla sua esistenza concreta – dalla sua fisicità. L’aggettivo “segreta” è accostato argutamente al concetto di scultura: è segreta, infatti, l’energia proveniente dalle mani che hanno creato, così come sono celati il cuore rosso pulsante e il nucleo caldo dell’impulso creativo. L’ambientazione della mostra contribuisce non poco a regalarci istanti lieti di suggestione e di ricordo: il piccolo giardino di Palazzo Cisterna rimanda a luoghi di sogno cari ai bambini, a quegli angoli silenziosi trasformati dalla fantasia in aree fitte di misteri e tesori nascosti, sotto le foglie e tra i cespugli.
Sonia Gallesio
Mostra visitata il 27/10/200
Negli spazi di Mare Karina è in corso la prima personale di Beatrice Favaretto. Il progetto Multiple Maniacs è un…
65 gallerie da 15 Paesi e la conferma di un mercato internazionale sempre più interessato alla ceramica moderna. Ecco che…
James Turrell protagonista di una mostra in Arabia Saudita, in attesa della sua prossima, visionaria installazione, scavata nella roccia del…
Una campagna di raccolta fondi sostiene artisti e operatori culturali di Los Angeles che hanno perso case, studi e opere…
Maison Ruinart porta l’arte contemporanea nell’esclusivo resort Joali: Sophie Kitching reinterpreta il packaging dello champagne, richiamando la natura delle Maldive
Dopo 24 anni, il Prix Marcel Duchamp cambia sede: durante i lavori di ristrutturazione del Centre Pompidou, la mostra dei…