Categorie: torino

fino al 10.I.2009 | Pablo Bronstein | Torino, Franco Noero

di - 18 Dicembre 2008
Gli artisti che espongono da Franco Noero sono investiti dal peso di doversi confrontare con un luogo talmente singolare per storia e caratteristiche da finire col volerne emulare la grandezza. Pablo Bronstein (Buenos Aires, 1977; vive a Londra), decide di cercare nello studio dei decori e delle facciate barocche di alcuni prestigiosi palazzi torinesi l’anello di contatto con la Mole elevata da Antonelli.
Il piano terra della galleria è interamente occupato da una tela di oltre cinque metri, che rappresenta la facciata di Palazzo Madama. Il dipinto a olio nasce da un rilievo molto preciso dell’edificio dell’architetto messinese Juvarra. Si osserva l’ingombro dell’opera e ci si chiede come sia stata incastrata nell’esiguo spazio dell’edificio. Vedendola dall’esterno, si pensa a un prestito della Galleria Sabauda, tali sono la classicità e il realismo dei dettagli, che sfumano solo nella semplificazione degli elementi della piazza.
I sei mesi di lavoro di Bronstein hanno fornito un fondale teatrale atipico per la realizzazione di un video proiettato al secondo piano, una strana sensazione di vacuità si stempera nei graziosi movimenti di alcuni prestanti ballerini che imitano la gestualità della corte del Settecento in calzamaglia e bicipiti esposti, di fronte alle vetrate e alle colonnine delle balaustre di Palazzo Madama.
La sovraimpressione di immagini stupisce l’osservatore che, ironicamente, cerca di ritrovarsi in questa esperienza voyeuristica, come se fosse un semplice passante davanti a un monumento in una qualsiasi piazza del mondo.
Al piano superiore, invece, si apprezza la perizia nel disegno di una prospettiva assonometrica vista dall’alto della sinuosa e ondeggiante facciata di Palazzo Carignano, chiusa però in un cortile rettangolare di un grande e virtuale edificio moderno a cui è stato imposto un fronte con ordini di colonne e lesene nella migliore tradizione neoclassica. Insomma, si continua nella ricerca di una metafisica incorporata al barocco che a tratti riesce a sorprendere.
Si prosegue, salendo le esili scalette che hanno resistito a terremoti e bombardamenti per scoprire altri disegni a china di studi di piatti in porcellana con greche e centrali riproduzioni di Palazzo Reale, motivi floreali e una mini cupola del Guarini tra essi.
L’esposizione termina al piano attico, osservando dall’alto gli archi di Piazza Vittorio, mentre all’interno si presenta un’installazione composta da due piedistalli ridotti alle linee essenziali, che accentuano il candore e la classicità dell’ambiente, interrotti solo dalla presenza di un orologio in stile Luigi Filippo alla sommità di uno di essi, a rinnovare il riferimento a quel barocco che emerge come un gioiello nell’assoluta austerità dello schema militare della città.
Installazione che ricorda l’allestimento sintetico ed essenziale del project space di Piazza Santa Giulia, dove quattro orologi antichi su alte colonnine ripropongono una metafisica piazza in cui il tempo domina inesorabile.

Tornando alla “fetta di polenta”, alla parete due disegni ripropongono lo schema della torre dell’orologio: uno è assolutamente razionalista e privo di decori, l’altro si erge a simbolo di una estrema sintesi di quel che l’artista ha colto osservando la città, riportando ai vari livelli i tratti distintivi di note sculture appartenenti ad altri palazzi.

articoli correlati
Bronstein da Noero nel 2007

barbara reale
mostra visitata il 14 novembre 2008


dal 6 novembre 2008 al 10 gennaio 2009
Pablo Bronstein – Palazzi torinesi
Galleria Franco Noero
Via Giulia di Barolo, 16/d (zona corso San Maurizio) – 10124 Torino
Orario: da giovedì a sabato ore 15-19 solo su prenotazione
Ingresso libero
Info: tel. +39 011882208; info@franconoero.com; www.franconoero.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05
  • Mostre

Francisco Tropa, il desiderio dell’arte: la mostra al Museo Nazionale di Monaco

Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…

23 Dicembre 2024 9:05
  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00