Categorie: torino

fino al 10.VII.2007 | Ryan Johnson / Sam Lewitt | Torino, Franco Soffiantino

di - 6 Luglio 2007

Il sogno che si trasforma in visione angosciosa, la fantasia che prende corpo dando vita a forme strane, inquietanti. Ryan Johnson (Karachi, 1978) utilizza la scultura per proiettarvi le inquietudini dell’uomo contemporaneo, per sottolineare come l’esistenza sia caratterizzata dall’ambiguità e sconfini nel paradosso. Servendosi di materiali di uso quotidiano, come argilla, resine e legno, realizza assemblaggi di oggetti che richiamano l’idea di reificazione e rendono improbabile una riconoscibilità univoca. Ambien eyes, ad esempio, è una scultura fatta di occhi che paiono scrutare lo spettatore in modo inquisitorio. Sono realizzati con oggetti di uso comune: bulloni, tazze, batuffoli di cotone, successivamente fotografati e inseriti entro calchi di argilla sintetica, colorata di bianco. Il risultato è spiazzante fin dal titolo: Ambien, infatti, è un farmaco contro l’insonnia, che induce comportamenti di tipo ipnotico, distorcendo la visione del reale.
Bust (Woman) e Bust (Man) sono busti che paiono emergere da un passato senza nome: nel tempo la loro funzione si è trasformata da quella di scultura a quella di bersaglio, segnato da fori di proiettile. Anche Nocturne provoca sconcerto nello spettatore: immagini fotografiche di dettagli anatomici“congelati” in involucri di argilla nera.
Percettivamente forte è anche il progetto realizzato da Sam Lewitt (Los Angeles, 1981). 1010 in Universal City, è pensato come un lavoro in progress, una serie di ipotesi, nessuna delle quali portata a compimento. Questo dato di fatto richiama l’attenzione sull’idea che esiste un ventaglio di possibilità, che ogni situazione può essere esaminata da diversi punti di osservazione, tutti probabili allo stesso modo.

La realtà è costruita su calchi aperti, che possono contenere molteplici reperti: esiste una sorta di archivio della memoria nel quale l’unico legame possibile è costituito dalla dimensione temporale. È infatti la pubblicità di orologi preziosi comparsa su The New York Times in giorni diversi a motivare la catalogazione di Lewitt. Un particolare risulta inquietante: le lancette sono tutte fissate sulla stessa ora, le 10:10, quasi a voler individuare nell’arco della giornata un punto preciso di riferimento temporale, una sorta di antidoto alla frenesia che scandisce i movimenti e le vicende quotidiane. Nell’apparente discontinuità delle immagini si evidenzia un filo conduttore, rappresentato dall’idea di successione nella quale gli eventi si manifestano. Le immagini, separate l’una dall’altra, si ricostituiscono in un’unità ideale segnata da infinitesime differenze, che non fanno altro se non sottolineare il flusso ininterrotto della coscienza.

tiziana conti
mostra visitata il 29 maggio 2007


dal 22 maggio al 14 luglio 2007 – Ryan Johnson – Sam Lewitt
FrancoSoffiantino ArteContemporanea, Via Rossini 23, Torino
Zona semicentrale raggiungibile con tram n.16, bus n.68
da Martedì a Sabato, dalle 11 alle 19 (possono variare, verificare sempre via telefono) – tel.011837743 – fax 0118134490 – e-mail: soffi@tin.itwww.francosoffiantino.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

La scienza e la mitologia di Josèfa Ntjam in mostra a Venezia: intervista alla curatrice Carly Whitefield

Fino al 24 novembre, all'Accademia di Belle Arti di Venezia, sarà visitabile "Josèfa Ntjam: Swell of Spæc(i)es", a cura di…

6 Luglio 2024 0:03
  • Progetti e iniziative

Arte, sostenibilità e aziende: un convegno tra Milano e Torino

Si svolgerà l’11 luglio, da Cascina Merlata Spazio Vivo di Milano e da ICO Academy di Ivrea, un convegno dedicato…

5 Luglio 2024 16:00
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: da Barberini alla Caffarella

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

5 Luglio 2024 14:00
  • Arte contemporanea

Macerata accoglie la grande mostra Vis-à-vis: una riflessione sullo sguardo tra arte antica e contemporanea

Negli splendidi spazi dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi si apre la mostra “Vis-à-vis. Ritratti moderni e contemporanei”, a cura…

5 Luglio 2024 13:45
  • Teatro

L’estate dei festival: al Santarcangelo, dove la politica si mette in scena

Arriva l’estate e tornano anche i festival: con il direttore Tomasz Kireńczuk, riconfermato alla guida di Santarcangelo Festival per altri…

5 Luglio 2024 13:00
  • Mostre

Mark Tobey, una pittura meditativa: la mostra alla Galleria Ingenito di Napoli

Alla Galleria Andrea Ingenito di Napoli, una mostra per esplorare gli universi multiformi del grande artista statunitense Mark Tobey, espressionista…

5 Luglio 2024 11:00