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sculture monumentali (e diversamente non potrebbe essere, data la cornice,
soverchiante per dimensioni e fascino), realizzate da artisti provenienti da
Italia, Gran Bretagna e Taiwan: un percorso di due chilometri, pensato non
tanto per fare il punto sullo stato dell’arte oggi e prefigurare scenari
futuri, quanto per offrire un circoscritto résumé transgenerazionale.
Punto
nodale e, insieme, debole, poiché la piacevolissima passeggiata dalla reggia secentesca
alla Margaria – peccato la segnaletica non sempre puntuale – esprime sì una
prospettiva curatoriale orientata verso pratiche e nomi affermati o
storicizzati (non a caso, all’ingresso si viene splendidamente accolti da Arnaldo
Pomodoro), ma
paradossalmente questa esplicita dichiarazione d’intenti non si traduce in
chiarezza. Confermando indirettamente come la scultura sia materia “rovente”
per i nostri tempi, che esitano a trovare una quadra proprio sulla sua contemporaneizzazione.
Così
la Biennale di Racconigi diventa anatomia di una tecnica che suda per ritrovare
la sua collocazione, assediata com’è dall’installazione, dal ready made o
addirittura dalla body art. Per giunta, nel Paese delle Biennali sincrone, la
pur utile riflessione piemontese è apparsa relegata in una posizione marginale.
Non
tanto per la mancanza di star (ed è inutile stare a sindacare sull’esclusione dalla
pattuglia albionica di primattori come Hirst e Gormley) e sapienti sensazionalismi,
quanto piuttosto per la carenza di una visione agglutinante. “Colpa” non già
della disposizione diffusa o di un’esaustività impossibile da pretendere, ma di
un rapporto disomogeneo e troppo variamente equilibrato tra le opere e uno
scenario che catalizza su di sé quell’”emotività” e quell’estetica della
“meraviglia” che avrebbero dovuto costituire il perno dell’intero progetto.
Natura matrigna…
Scultura
ad Agliè nel 2008
anita
pepe
mostra
visitata il 7 agosto 2010
dal 6 giugno al 10 ottobre 2010
Scultura
Internazionale a Racconigi 2010 – Presente ed esperienza del passato
a
cura di Luciano Caramel
Castello
di Racconigi
Piazza
Carlo Alberto, 1 – Racconigi (CN)
Orario:
da martedì a domenica 9-18.30
Ingresso:
€ 2
Catalogo
Silvana Editoriale
Info:
tel. +39 017284005; fax +39 0172811531; comunica.racconigi@ambienteto.arti.beniculturali.it;
www.ilcastellodiracconigi.it
[exibart]
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