-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
fino al 12.IV.2003 Arte per tutti, ma capita solo da te Torino, Galleria Sonia Rosso
torino
Inaugura la nuova galleria di Sonia Rosso con l’arte di un enfant terrible. Tra giochi linguistici e ironia surrealista. Riporta ad un modo di osservare con curiosità ciò che non è sempre come appare, con grande raffinatezza ed eleganza…
Il nuovo spazio aperto a Torino da Sonia Rosso, gallerista che ha già una sede a Pordenone, è un segnale positivo per la città, e in particolare per l’arte contemporanea.
L’incipit che accoglie il visitatore Arte per tutti, ma capita solo da te , leggibile solo dall’interno della galleria, è il biglietto da visita dell’artista che anticipa l’ironia dei suoi lavori e il gusto di trasgredire con leggerezza.
In Following the right hand, Pierre Bismuth traccia, con un pennarello nero su un supporto di plexiglas trasparente, i movimenti della mano destra delle dive degli anni ’60, come la Vitti in Eclissi di Antonioni. L’intenzione è quella di fissare l’immagine in movimento, registrare e ricomporre una sequenza, e non di realizzare un lavoro di impressione. Nelle foto della serie Simmetria Simmetrica su degli edifici storici piemontesi, come la Palazzina di caccia di Stupinigi o la Facoltà di Architettura, la visione unitaria dell’edificio è data semplicemente ribaltando il lato destro a sinistra, sfruttando la pianta simmetrica degli edifici, ottenendo così una veduta di insieme uguale su i due lati. Accorgersi che un’immagine può ingannare pur non perdendo le sue caratteristiche, è un’operazione che richiama il noto gioco magrittiano della pipa che non è una pipa, ma qui il gioco non è solo di natura linguistica, davvero esiste un inganno, ma spetta a noi scoprirlo. La volontà di spezzare i codici prestabiliti è uno stimolo a cercare il significato ultimo dell’opera, che però non si può mai circoscrivere e delimitare definitivamente. Eclettico e un po’ enfant terrible, Bismuth rielabora materiale proveniente da riviste, quotidiani e come un regista monta e rimonta le scene neutralizzando la fonte primaria e ricreando un nuovo contenuto. Dell’ influenza di Fontana sul suo lavoro è un catalogo del noto artista Lucio Fontana, inciso con una lama fino a creare i celebri tagli, dalla copertina al fondo, in ogni pagina il taglio, simbolo della ricerca di Fontana, diventa il “timbro”dell’artista Bismuth.
Insieme alle opere pensate appositamente per quest’occasione. Dal rosso al niente (from red to nothing) è la quarta esposizione di una parete che partendo dal colore rosso è modificata, aggiungendo del colore bianco sempre in quantità uguale, fino a ritornare all’origine. Una mostra stimolante che invita a non osservare passivamente, come sempre più frequentemente accade nei confronti di certa arte, omologata e omogeneizzata!
articoli correlati
ARTissima 2002, gallerie ed artisti per l’edizione 2002
Miart 2001
Manifesta4
donatella galasso
mostra visitata il 5 marzo 2003
Arte per tutti, ma capita solo da te
Galleria Sonia Rosso
Via Giulia di Barolo 11/H I
Tel/fax +39 011 8172478
10124 Torino
orario: 15.00-19.00 dal martedì al sabato o su appuntamento
[exibart]
Brava Sonia!
già aprire e mantenere gallerie d’arte è cosa ammirevole, aprirne ALTRE e sopratutto IN TRASFERTA è cosa ancor più ammirevole!
I miei migliori auguri
Franco