Categorie: torino

fino al 12.V.2009 | Carlo Bernardini | Torino, Velan

di - 6 Maggio 2009
La luce è, secondo il filosofo medievale Roberto Grossatesta, una corporeità che si diffonde in tutte le direzioni e che spiega i fenomeni del mondo naturale; un’energia che agisce come punto d’intersezione tra il mondo fisico e quello metafisico. La spazialità può farsi epifania dell’idea, può diventare una sorta di calco vuoto, da colmare di contenuti, in modo che l’architettura risulti paradigmatica.
Luce e spazio sono le componenti fondamentali delle installazioni di Carlo Bernardini (Viterbo, 1966; vive a Roma e Milano), che entra nel cuore della dialettica viva di assenza e presenza, reale e virtuale, luce e ombra, visibile e invisibile. La sua ricerca chiama in causa l’unità della visione, la relatività delle sensazioni contrapposta alla stabilità dell’oggetto. Si comprende quindi come esista un mondo complesso di relazioni metamorfiche che regolano i rapporti tra essere e divenire, e che sono in grado di mutare le condizioni dell’esperienza. Ombra e luce sono al contempo “incorporee e visibili”, ed è proprio questa peculiarità che consente “la scissione di una stessa immagine in diverse e autonome unità visive”.
Il progetto realizzato per la mostra s’intitola Codice spaziale. Lo spazio è dunque modificabile, è una realtà che soggiace a un codice fondato sulla possibilità di mutarne continuamente le coordinate. Non è chiamata in causa solo la percezione: lo spettatore, infatti, può addentrarsi nell’installazione, facendosi completamente coinvolgere.
Bernardini ha realizzato un triangolo elettroluminescente, una struttura astratta dalla quale si sprigionano raggi che si materializzano come luci e si trasformano in una proiezione geometrica, entrando e uscendo continuamente, e rimandando alle linee perimetrali della figura, riflessa sul pavimento. Il triangolo pare sospeso nello spazio, mentre in realtà tocca la superficie del pavimento e delle pareti, rimanendo costantemente in tensione. Questa situazione di energia comunica un senso di ambivalenza, con un conseguente spiazzamento che deriva dal contrasto irresolubile fra illusorio e reale.
Lo spettatore cammina tra i fili-proiezioni in fibra ottica e viene risucchiato all’interno di questa costruzione. Tutto allude all’ambiguità: la materializzazione e la smaterializzazione della figura generano una dialettica intensa tra spazialità e luce. L’installazione, dapprima incorporea, astratta, poi esperibile sensorialmente, è calata in una dimensione fenomenologica nella quale il tempo risulta sospeso.

Il corpo dell’opera si trasforma così in un gioco infinito di relazioni e rimandi che sottolineano l’abitabilità dello spazio.

articoli correlati
Bernardini in mostra a Milano

tiziana conti
mostra visitata il 16 aprile 2009


dal 16 aprile al 12 maggio 2009
Carlo Bernardini – Codice Spaziale
Velan Centro Arte Contemporanea
Via Modena, 52 (zona Regio Parco) – 10153 Torino
Orario: da martedì a venerdì ore 16-19
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 011280406; info@velancenter.com; www.velancenter.com

[exibart]

Visualizza commenti

  • da 20 anni sempre la stessa scultura: Bernardini quand'è che ti evolvi?
    la risposta è:
    ho trovato il mio bel prodotto commerciale e con questo mi ci sguazzo!

Articoli recenti

  • Mostre

Un’arte del riscatto: il progetto di Michele Bellini a Casa Vuota, Roma

Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…

16 Luglio 2024 11:53
  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11
  • Arti performative

L’estate dei festival: arriva Nextones, performance nelle cave della Val d’Ossola

Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Nextones, il festival multidisciplinare che porta la sperimentazione artistica nelle…

16 Luglio 2024 9:01
  • Mercato

Marian Goodman apre a ottobre la nuova maxi sede newyorkese

Ben cinque piani nel cuore di Tribeca e una mostra che mette in dialogo gli artisti (sono quasi 50 nomi)…

16 Luglio 2024 6:00
  • Mostre

Le urla nere di Mario Consiglio da Spazio Rivoluzione

Si può ancora urlare l’angoscia con l’arte. A Palermo, fino al 15 settembre, la mostra personale di Mario Consiglio fa…

16 Luglio 2024 0:02
  • Bandi e concorsi

Arte Laguna Prize: la mostra dei finalisti all’Arsenale Nord di Venezia

Aprirà a novembre, negli spazi dell’Arsenale Nord di Venezia, la doppia mostra delle ultime due edizioni di Arte Laguna Prize:…

15 Luglio 2024 19:17