La galleria Soffiantino presenta David Zink Yi (1973), giovane artista di origine peruviana attualmente residente a Berlino. Per la sua personale in Italia sceglie una dimensione privata da reinterpretare: un ritorno alle radici, nella terra in cui ancora vive sua nonna. Roma 395, l’indirizzo dell’abitazione di famiglia, è anche il titolo della serie di fotografie di grande formato in cui si propone un percorso che svela in sedici nitide inquadrature porzioni di ambienti della casa della nonna a Lima. Le foto sono caratterizzate da un’estrema lucidità nel calibrare esattamente la struttura dello spazio, in modo da ottenere una rigorosa simmetria dei vuoti in un’abitazione colma di vissuto. L’ordine si trasforma così in austerità, in freddo documento. La luce congela e dona pienezza agli oggetti, mentre pietrifica la figura dell’anziana donna, che diventa una presenza estranea in un contesto in cui non dovrebbe essere tale.
Ciò che colpisce è che in alcuni casi Zink Yi, alla ricerca di un equilibrio, sembra addirittura “strumentalizzare” l’immagine della nonna. In altri il bilanciamento formale è turbato dall’inserimento all’apparenza casuale di alcune parti anatomiche della donna, quasi a marcare con un segno di appartenenza ciò che può sopravvivere alla materia, ma non allo spirito. L’artista, nello scegliere le linee da racchiudere nell’immagine, ha la stessa cura dell’architetto che desidera valorizzare la propria creazione ampliandone e definendone gli spazi.
In mostra al piano inferiore della galleria anche due
Moltiplicazione dei piani visivi anche per il secondo video, dove i suoni si mescolano: le voci dei bimbi in primo piano si sovrappongono a quelle dei calciatori più distanti. È ancora una volta la musica a creare un legame tra le diverse azioni.
barbara reale
mostra visitata il 13 marzo 2007
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